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Pescara, 25/07/2024
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Data: 02/05/2016
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Il Primo Maggio che non è festa: sono 150 milioni i bambini operai

E la festa del lavoro ma per 150 milioni di bambini nel mondo, ovvero tre volte l’intera popolazione italiana, da festeggiare non c’è davvero nulla: vivono in Paesi poveri e sottosviluppati, sono costretti a lavorare come schiavi per portare a casa pochi soldi che spesso non bastano neppure a garantire un pasto alla famiglia. Per non parlare di quelli che vivono in balia di trafficanti e sfruttatori, quelli costretti ad imbracciare un fucile e a combattere per guerre di cui non capiscono nulla. E’ per tutti loro che l’Unicef scende oggi in piazza con l’iniziativa orchidea Unicef, una vendita di piante nelle principali città italiane - le location sono 1700 - per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di tutela dell’infanzia violata.
I bambini-operai
Il lavoro minorile è purtroppo ancora una realtà fortemente presente in gran parte del mondo. Centocinquanta milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni ne sono schiavi nei Paesi in via di sviluppo, circa il 16% di tutti i bambini e i ragazzi in quella fascia di età. «E’ una delle piaghe più difficili da eliminare - commenta Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia -. L’Unicef lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile con programmi di sensibilizzazione, prevenzione e reinserimento scolastico o lavorativo per bambini lavoratori, ex-bambini soldato e bambini di strada, che prevedono orari flessibili, metodologie didattiche partecipative e un apprendimento che contempla competenze utili per la vita quotidiana e per la formazione professionale. L’obiettivo è proteggere la vita di tutti i bambini vulnerabili, i più poveri tra i poveri, aiutandoli a costruire un futuro dignitoso».

I numeri
Nei Paesi meno sviluppati circa un bambino o ragazzo su quattro lavora - fa sapere l’Unicef - correndo seri rischi per la sua salute e il suo sviluppo. La più alta percentuale di bambini lavoratori si trova in Africa Subsahariana (il 25% di quelli tra i 5 e i 14 anni); in Asia Meridionale il 12% dei bambini nella stessa fascia d’età svolge lavori potenzialmente dannosi. In Asia Meridionale sono 77 milioni i bambini lavoratori: in Pakistan l’88% dei bambini tra i 7 e i 14 anni che non vanno a scuola, lavora; in Bangladesh sono il 48%, in India il 40%.

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