L'AQUILA - "Valore al Lavoro, questo il messaggio di Cgil Cisl Uil del Primo Maggio 2016, giornata importante che impone riflessioni perché queste ultime siano da stimolo al nostro agire teso a dare risposte concrete alle tante preoccupazioni che, in tema di Lavoro, albergano in ogni famiglia".

È la riflessione di Rita Innocenzi della Cgil dell'Aquila, componente della segreteria regionale del sindacato.

"Agire vuol dire che ognuno chiamato a funzioni istituzionali o di rappresentanza sociale deve tendere alla coerenza tra il dire e il fare. E come non pensare a quanto accaduto in questi giorni all'Aquila? Si terrà proprio nelle prossime ore una riunione con i lavoratori precari del Comune dell'Aquila all'esito di una settimana che ha visto riportare alla ribalta il tema del precariato nella filiera della ricostruzione ma questa volta con riferimento ai colleghi precari degli Uffici Speciali per i quali si è appena risolta la proroga".

"I titolari Paolo Esposito e Ranieri Fabrizi si sono, infatti, assunti la responsabilità di determinare le condizioni per sbloccare la proroga triennale - aggiunge la Innocenzi - e ciò è avvenuto con un fare collaborativo che, per il cratere ha visto anche il supporto dei sindaci. Nel merito qual è stato il commento del Comune dell'Aquila? Non già un esame di coscienza su cosa accadde a suo tempo per i precari costretti ad azioni di lotta a Palazzo Fibbioni con a corredo l'emblematico intervento che fece il sottosegretario Paola De Micheli. E non già una valutazione sul proprio operato nella recente proroga che, oltre ad essere inferiore rispetto a quanto previsto dalla Legge di Stabilità, ha illegittimamente prodotto una diversità di contratto per le educatrici".

"Non già, quindi, il buon proposito di fare meglio rispetto al passato - continua la Innocenzi - ma dichiarazioni che indicano la proroga di tre anni agli Uffici Speciali come una disparità di trattamento tra precari, quasi a dare la colpa agli Uffici Speciali di aver fatto meglio del Comune dell'Aquila".

"Il commento, neanche a dirlo, arriva dall'assessore Betty Leone neo transitata a Sinistra Italiana. Non finirà mai di stupirci come del resto è avvenuto mesi fa quando esultò pubblicamente per aver introdotto il ricorso ai voucher all'interno del Comune dell' Aquila, una forma che la Cgil considera una vergogna da abrogare".

"Sempre in questi giorni, sarà anche il vice sindaco Nicola Trifuoggi ad occuparsi del tema dei precari avendo convocato tempestivamente un incontro scaturito dalla preoccupazione di taluni rappresentanti sindacali del Comune sul fatto che ai precari degli Uffici Speciali sia stata erogata la produttività", aggiunge la sindacalista.

"Anche in questo caso l'esigenza di un incontro non nasce dalla preoccupazione del mancato riconoscimento della produttività ai precari del Comune e di nuovo tutto rischia di tradursi in una ulteriore promozione delle divisioni tra lavoratori. Strano modo di agire localmente e strano modo di dare valore al lavoro: evidentemente il Primo Maggio ha ancora molto da insegnare", conclude la Innocenzi.