«Il tempo è scaduto! La Cisl Fp, dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale, ritiene inderogabile forme di proteste più incisive se il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, «non dà risposte concrete ai dipendenti regionali coinvolgendo il sindacato ai tavoli di contrattazione». È l'ultimatum lanciato da Vincenzo Traniello, segretario generale Cisl funzione pubblica AbruzzoMolise. Per la Cisl Fp, la riforma della macchina amministrativa varata nell'agosto del 2014 è sfociata in una «riorganizzazione istituzionale che non può essere realizzata se non si investe sulle risorse umane». Il riferimento è anche al blocco del salario accessorio sul quale ha replicato il direttore della Regione Cristina Gerardis: «Sul salario accessorio, abbiamo sottoscritto un accordo ponte con l'impegno di reperire nuove risorse per accrescere il fondo. Oggi in Conferenza dei Direttori abbiamo affrontato l'argomento poiché devono ricorrere alcuni presupposti previsti dalla legge per non incorrere in danni all'erario. Dunque nessun ritardo ma solo la necessità di seguire i passaggi necessari per constatare formalmente l'esistenza dei presupposti per l'aumento concordato del fondo, che contiamo di perfezionare entro il mese corrente».