L’AQUILA Non andava bene il conflitto d’interessi,ma neanche le parentele in conflitto sono ben viste in Confindustria, ovvero dai probiviri nazionali dell’associazione di categoria che ad Agostino Ballone, già al centro di una decadenza in occasione della sua prima elezione, hanno contestato ora al presidente di Confidustria Abruzzo il suo rapporto di sangue conil presidente della Fiavet, costola della concorrente Confcommercio.Che è poi il ruolo che lo stesso Agostino ricopriva primadi cedere la poltrona al fratello Davide Ballone.«Non è opportuno e nemmeno etico essere presidente regionale di Confindustria e avere un fratello a capo di una federazione legata a Confcommercio»scrivono i probiviri nazionali, che tuttavia non contestano un’altra incompatibilità. Lui, Agostino Ballone, dal canto suo preferisce non riaprire la ferita aperta:«Non c’è nessuna vicenda da commentare, si vuole continuare a soffiare sul fuoco, anzi, sul nulla – racconta ad Abruzzoweb-.È ridicolo chi la continua a sostenere,non c’è nessuna incompatibilità altrimenti i probiviri l’avrebbero rilevata».