Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presnetato dalla ditta Gaspari-bus con sede a Giulianova contro l'Arpa alfine di ottenere la determina dirigenzialecon la quale il dirigente del servizio del trasporto pubblico-locale della Regione non aveva autorizzato l'attivazione delle relazioni di traffico richieste dalla società ricorrente. In sostanza la Gaspari-bus, titolare di autorizzazione relativa alla autolinea commerciale interregionale Martinsicuro-Alba Adriatica-Giulianova-Teramo-L'Aquila-Roma Fiumicino (e viceversa) aveva chiesto alla Regione l'autorizzazione ad attivare, nell'ambito di tale linea, il servizio commerciale relativo alle relazioni di traffico intrermedie Giulianova-Teramo-L'Aquila e viceversa con due corse giornaliere (feriali e festive) di cui una in partenza da Giulianova alle 6,30 e l'altra con partenza da L'Aquila alle 18. Con l'autorizzazione in questione è consentito di accogliere da ciascuna località passeggeri diretti a Roma Fiumicino e, nelle corse di ritorno, accogliere passeggeri da e per Giulianova, Teramo e l'Aquila. Il competente servizio regionale, però, aveva comunicato i motivi ostativi all'accoglimento della richiesta ed acquisire le deduzioni presentate dalla società richiedente e con la determinazione impugnata aveva negato l'autorizzazione. La Gaspari bus nel ricorso aveva lamentato che la Regione aveva negato l'autorizzazione sostenendo incompatibilità, sovrapposizioni ed interferenze «senza operò provare- si legge nella sentenza del Consiglio di Stato. Chele relazioni di traffico pubblico che su assumono sovrapposte rientrino in una esistente rete di servizi minimi esenziali, effettivamente e giuridicamente esistente, configurata ed approvata secondo le procedure di legge». Da segnalare anche la relazione prodotta dall'avvocatura distrettuale che ha evidenziato che nell'ambito di questa linea interregionale la Gaspari-bus era già autorizzata, in altri orari ad effettuare servizi nei tratti intermedi essendo stata esclusa l'interferenza sulla base degli stessi criteri poi contestati. Da segnalare che analoga sentenza è stata espressa oltre che dal Consiglio di Stato, anche dal Tribunale amministrativo regionale dando sempre ragione alal Gaspari-bus che potrà così continuare ad effettuare il servizi su una linea cos' importante e di grande traffico.