L'AQUILA - "Questa mattina sono stato testimone diretto dell'ennesimo venir meno della Società Autostrada dei Parchi che gestisce la nostra A24 ed A25 rispetto ai doveri che ne derivano quale concessionaria. Alla barriera di Roma, erano in funzione, oltre ai Telepass solo tre caselli a pagamento automatico, mentre erano chiusi tutti e 4 i pagamenti con casellante. La fila prodottasi ad un'ora non di punta quale le 10. 35 è stata oltre di un'ora".

A scriverlo oggi pomeriggio sul suo profilo facebook il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente che lancia strali, nelle vesti non solo di sindaco, ma anche di cittadino, sulla gestione dell'A24, tra le più care d'Italia in termini di pedaggi, da parte della società Strada dei Parchi che fa riferimento al costruttore pescarese Carlo Toto.

Cialente annuncia che scriverà domani una lettera di reclamo a Società Autostrade, al Presidente della Regione Luciano D'Alfonso e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"Sono stato riconosciuto ed avvicinato con l'auto da un arrabbiatissimo funzionario del Ministero delle Infrastrutture - prosegue Cialente - e mi ha spiegato che avevano segnalato di mantenere aperti i caselli; era arrabbiato e soprattutto preoccupato per la fila chilometrica che si avrà questa sera con il rientro dei migliaia e migliaia di turisti romani che normalmente passano il fine settimana in Abruzzo. Io trovo allucinante che percorrendo in 55 minuti il tratto casello/casello, si debba poi stare fermi 50 minuti e pagare i costosissimi pedaggi che ci sono stati imposti dal Ministero sulla richiesta della concessionaria".

Società Autostrade ed il Governo devono capire che l'autostrada è una fondamentale infrastruttura per la competitività dell'Abruzzo, in particolare di quelle aree non servite dal trasporto ferroviario. Non è la prima volta che assistiamo a pesanti defaillance dettate dalla voglia di risparmiare fino all'ultimo centesimo".

"Società autostrade, deve capire che nel momento in cui chiede pesanti aumenti dei pedaggi - protesta il sindaco - deve nello stesso tempo, assicurare un servizio per l'economia, anche e soprattutto turistica dell'Abruzzo. Scriverò domani una lettera di reclamo - conclude minaccioso Cialente a Società Autostrade, scriverò al Presidente Luciano D'Alfonso affinché intervenga così come farò io domani con apposita lettera presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fare in modo che questo rimanga l'ultimo episodio spiacevole!!!"