Avanti tutta sulla privatizzazione a breve di Aerdorica, per la quale ci sono già società estere interessate a entrare nel capitale sociale. In un incontro con le segreterie marchigiane di Cgil, Cisl e Uil, il presidente della Regione Marche (proprietaria all'80 per cento della società di gestione dell aeroporto Raffaello Sanzio ) ha confermato la volontà di procedere alla privatizzazione in tempi brevi , volontà ribadita anche nel verbale finale dell incontro, che definisce lo scalo aeroportuale asset strategico per l economia della regione .

Il governatore (affiancato dal segretario generale Fabrizio Costa e dall ex assessore regionale Sara Giannini) e i sindacati (Roberto Ghiselli e Marco mazotti per la Cgil, Stefano Mastrovincenzo e Marco ferracuti per la Cisl e Graziano Fioretti per la Uil) si sono trovati d accordo anche nell'auspicare la ripresa del confronto tra Cda e sindacati di categoria con l'obiettivo di sottoscrivere un accordo che eviti i licenziamenti e individui soluzioni in grado di risolvere tutte le questioni aperte .

Sintonia anche sulla necessità di valorizzare l'infrastruttura e la salvaguardia dei posti di lavoro esistenti e sull'istituzione di un tavolo congiunto che dovrebbe garantire la massima funzionalità dell aeroporto nella fase di transizione. Se la privatizzazione non dovesse concretizzarsi a breve, si parla anche di soluzioni alternative: il riferimento è ad alcune ipotesi sollevate dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo su eventuali alleanze con altri aeroporti, al momento però non concretamente sul tavolo. Sempre nell'ottica di rafforzare la privatizzazione, la Regione Marche intende anche portare a termine preferibilmente entro giugno l'aumento di capitale, a cui aveva aderito già nel 2013, erogando circa tre milioni di euro che erano già stati stanziati dalla Giunta Spacca. Dalle parti dei sindacati, che si sono ricompattati dopo i contrasti tra le varie sigle, spira un certo ottimismo, nonostante l'apertura da parte del Cda di Aerdorica della procedura di mobilità , con l'individuazione di 18 esuberi, oltre a 3-4 contratti di apprendistato. I sindacati dovrebbero chiedere un incontro con il Cda già lunedì prossimo sulle motivazioni della procedura di mobilità : si tratta di un passo formale, che dovrebbe permettere in sostanza di riaprire il confronto e di arrivare in tempi abbastanza stretti ad un accordo per la cassa integrazione straordinaria in modo da traghettare Aerdorica verso la privatizzazione, con il possibile ingresso di investitori esterni tramite l'acquisto iniziale di piccole quote. Uno scenario di cui si saprà di più nell'assemblea dei soci dell 11 maggio.
Noi non vogliamo licenziare nessuno - fa notare il presidente di Aerdorica Lorenzo Catraro - se l'incontro di oggi contribuisce alla riapertura della trattativa siamo contenti .