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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Trasporto locale, sotto la lente la concorrenza selvaggia. Critici, invece, i Cinquestelle che temono che la legge possa danneggiare le tante piccole aziende private che hanno investito nel settore e garantiscono tariffe vantaggiose.

L'AQUILA Autisti in pensione anticipata e a volte addirittura giudicati inidonei dall'Inps, utilizzati nel trasporto locale finanziato con risorse pubbliche. La Cgil ha chiesto ieri alla Regione di mettere un freno ed attivare i controlli su un fenomeno «che mette a rischio anche l'incolumità dei passeggerispiega Franco Rolandi- oltre a rappresentare una ingiustizia nei confronti degli altri lavoratori». Un settore da riorganizzare quello dei trasporti, che ieri ha avuto in Commissione un passaggio importante con l'approvazione della legge sui servizi minimi, destinata ad arginare il fenomeno della concorrenza selvaggia. Col nuovo testo, che approderà in Consiglio la prossima settimana, si fotografa la situazione esistente, individuando come servizi minimi quelli già contribuiti dalla Regione. Parzialmente soddisfatti i sindacati che attendono però l'approvazione definitiva del testo per revocare lo sciopero del 10 giugno e che, soprattutto, chiedono di integrare l'elenco delle corse da salvaguardare, come la Sulmona-Avezzano- Roma. Critici, invece, i Cinquestelle che temono che la legge possa danneggiare le tante piccole aziende private che hanno investito nel settore e garantiscono tariffe vantaggiose (f.a.).

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