Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 11/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Cotral, rischio licenziamento per i 5 furbetti del cartellino

C’era l’autista che timbrava il cartellino e poi lasciava il bus in rimessa per andare a prendersi l’aperitivo al bar con gli amici oppure il dipendente che, dopo essersi preso il permesso ex legge 104 per accudire il bambino malato, se ne andava a giocare a basket. Ora però sono a un passo dal licenziamento. Già sospesi dal servizio e soprattutto dalla paga. Cotral ha avviato un procedimento disciplinare contro 5 dipendenti assenteisti: 4 conducenti dei bus regionali e un supervisore di deposito. Tutti ora dovranno vedersela con la Commissione disciplinare, alla quale potranno presentare delle controdeduzioni. Poi, se le spiegazioni non saranno convincenti, si ritroveranno con il contratto rescisso.
INCASTRATI DALLE FOTO
Sarà difficile in ogni caso, per i dipendenti sotto accusa, smontare le prove in mano all’azienda, che per attuare i controlli a campione contro gli assenteisti ha ingaggiato un’agenzia di investigatori privati. Sono proprio i detective ad avere fotografato un autista che, sempre sfruttando la licenza per assistere un parente malato, in realtà passava il tempo a cavallo in un maneggio dell’hinterland romano. Un altro conducente invece è stato beccato mentre, in permesso, si dedicava al giardinaggio.
RECORD DI CONGEDI
La decisione di potenziare i controlli preventivi, fanno sapere dall’azienda, è arrivata per mettere un freno al proliferare di licenze ex 104. Su 3.300 dipendenti infatti il 17% usufruisce di congedi parentali. «L'abuso dei permessi previsti dalla legge 104 e delle assenze per malattia emerso dai controlli effettuati dall'azienda su alcuni dipendenti è un fatto gravissimo per il quale sono state già intraprese le procedure di licenziamento», ha spiegato a Radio24 l'amministratore delegato di Cotral, Arrigo Giana. «Questi comportamenti non solo sono inaccettabili su un piano morale ma producono danni economici ingenti alle casse dell’azienda, aumentando le spese per il lavoro straordinario e penalizzando quei dipendenti che lavorano con serietà e dedizione». Secondo Giana, ex manager dell’Atm di Milano in carica per volere della giunta Zingaretti dalla fine del 2014, «da un anno e mezzo stiamo lavorando per rendere Cotral un’azienda efficiente e offrire un servizio migliore ai nostri utenti». «Abbiamo risanato i bilanci e investito per l'acquisto di 400 nuovi bus, grazie ai finanziamenti della Regione - ha concluso l’ad - Siamo intervenuti sull'organizzazione del lavoro e sul costo delle manutenzioni. Ognuno dei dipendenti deve ora fare la propria parte per contribuire al completo risanamento dell'azienda».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it