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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Perché d’estate non ci sono bus sul lungomare?»

Gentile Direttore, Pescara come è noto una città orientata al terziario e (almeno vorrebbe) soprattutto al turismo. Circa 40 anni fa, sul lungomare - uno dei più belli d'Italia - il turista ( e il residente ) potevano fruire di una linea di autobus che partendo dai grandi alberghi di Montesilvano arrivava sino al confine di Francavilla e ritorno. Dalla Rotonda Paolucci dove abitavo, andavamo al nostro stabilimento balneare nei pressi di via Mazzini con poca spesa e tanta comodità; lo stesso per andare in ufficio. Perché mai non è possibile ripristinare il servizio autobus come prima descritto? Avremmo tra vantaggi: meno vetture sul lungomare, comodità per i cittadini utenti e infine l'opportunità di vedere il mare ....dall'alto, visto che a livello strada è ormai impossibile per le recinzioni degli stabilimenti balneari senza soluzione di continuità ( tutte a norma ?).

Alessandro Bona Pescara

Pescara non è una città turistica in senso stretto: basta parlare con un albergatore per rendersi conto che i clienti arrivano in città solo per lavoro o perché attratti da qualche grosso evento (Iron Man, i grandi concerti tipo Jovanotti, i Giochi del mediterraneo ecc. ecc.). La spiaggia è occupata solo da pescaresi o da persone che vengono dall’immediato entroterra, ma ciò non toglie che disporre di una mobilità alternativa all’uso dell’auto privata, soprattutto a luglio e agosto, sarebbe un sacrosanto diritto, vista anche la sostanziale impossibilità di trovare parcheggio. Rispetto agli anni ’70, evocati nella lettera, oggi si dispone di un’opportunità in più, di cui stanno approfittando molte città che si affacciano sul mare: i pullmini potrebbero essere elettrici, quindi a inquinamento zero, con aree come l’ex Cofa attrezzate per ricaricare le batterie. Un sogno? Chissà...(f.a.)

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