FRANCAVILLA Mantini e i suoi ottanta candidati cominciano a parlare di programma elettorale in vista del voto di giugno. «Al mio fianco ci sono cinque liste», dice il candidato sindaco del centrodestra, «che rappresentano tutte le anime di una coalizione compatta, determinata a mettersi al lavoro per dare un volto nuovo alla nostra città. Vogliamo uno sviluppo turistico nuovo, che punti innanzitutto a promuovere iniziative che tengano in debita considerazione la vicinanza con l'aeroporto d'Abruzzo. L'obiettivo è quello di favorire il turismo estero in periodi molto più ampi dell'anno, da aprile a ottobre ad esempio, non concentrato solo d'estate. Intendiamo puntare sulla nascita di una zona fieristica che serva innanzitutto a riportare la Mostra del fiore nella sede originaria e naturale, che è Francavilla, visto che in questi anni il centrosinistra l'ha fatta traslocare a Pescara». Un altro punto su cui si concentra il centrodestra è quello del piano regolatore. «È uno strumento urbanistico fermo da oltre 35 anni, che va attualizzato e reso realmente efficace. In questi anni, abbiamo assistito soltanto a piccole modifiche a macchia di leopardo, che non possono essere considerate sufficienti. Bisogna sviluppare una riqualificazione globale, che investa anche le contrade e le zone rurali del territorio comunale».