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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
File in A24, Cialente insiste: «Strada Parchi deve spiegare»

L’AQUILA Le code al casello di Lunghezza hanno la...coda. Alla lettera di “Strada dei Parchi” (leggi l'articolo) controreplica il sindaco Massimo Cialente. «Trovo non accettabile la risposta rispetto alle file ai caselli che si sono verificate domenica e che a quanto capisco potrebbero riverificarsi la prossima domenica. Poiché non sono abituato a fare interventi che “sono battute che lasciano il tempo che trovano”, riconfermo la mia vibrata protesta. Trovo ridicole le giustificazioni che vengono adottate per quanto accaduto. In passato, come tante volte è capitato in caso di sciopero, che è fatto nei riguardi della società, si alzano le barriere e si spegne il Telepass perché non si sequestrano gli utenti. Né all’ingresso del casello L’Aquila Est, né lungo il tragitto, lo sciopero e le code erano segnalate; l’unica informazione comparsa è stata quella di un incidente in tangenziale da me visto intorno alle 10 sul tabellone luminoso all’altezza di Carsoli. La verità è che non si è voluto rinunciare all’incasso, per cui lo sciopero dei lavoratori del cui diritto penso di avere carte in regola per spiegarne l’inviolabilità, da parte di Società Autostrade, è stato fatto ricadere esclusivamente sugli utenti. Dico questo poiché purtroppo, cosa che ancora non riusciamo a far capire al governo, non abbiamo alternative comode di mobilità all’A24. Se qualcuno lede il diritto di sciopero furbescamente, per sua ammissione, è Strada dei Parchi. Si sarebbero dovuti aprire tutti i varchi. Qualsiasi sciopero comporta danni economici per lo Stato, addirittura anche in termini di Pil. Rinnovo quanto da me richiesto al ministro Delrio e al presidente della Regione D’Alfonso, di convocare al più presto una riunione con Strada dei Parchi, alla presenza dei sindaci dei 4 comuni capoluogo».

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