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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/05/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
L'Aquila: La denuncia, autobus Arpa sporco «A lavoro con una caretta». Filcams-Cgil «Tua-Dema, caos riorganizzazione»

L'AQUILA - Di ritorno da lavoro con "una carretta di autobus".
A denunciare le condizioni precarie e di sporcizia di uno dei mezzi dell'Arpa che collega L'Aquila ed Avezzano è Pamela Gianfelice, una lettrice dipendente dell'azienda L Foundry.
"Ieri alle 19 è arrivato l'autobus definirlo una carretta è fare un complimento - afferma - L'interno dell'autobus era sporchissimo ci si infettava solo a guardarlo; dal momento che pago un signor abbonamento e con tutte le tasse che paghiamo per appaltare i servizi di manutenzione, mi domandavo se qualcuno può porci rimedio".

Filcams-Cgil, «Tua-Dema, caos riorganizzazione»

L'AQUILA - "Anche noi, come tutti, abbiamo letto una notizia riguardante la situazione degli autobus della linea di trasporto regionale, in particolare quella in cui una dipendente della L-Foundry lamenta lo stato di sporcizia degli autobus. Noi, come Filcams-Cgil, abbiamo il mandato di rappresentanza da parte dei lavoratori della Dema, società che ha preso in appalto il servizio di pulizia, movimentazione e rifornimento degli autobus, precedentemente il servizio era gestito dalla società Sistema, società posseduta al 100 per cento dall’Arpa oggi Tua".
Si legge in una nota di Filcams-Cgil.
"I termini di riorganizzazione concordati tra la Tua e Dema - scrivono i rappresentanti sindacali - a noi non sono completamente noti, non sappiamo con quali modalità debba essere sviluppato il servizio; quello che è certo che ad oggi l’azienda è in ritardo con il pagamento delle retribuzioni, nemmeno l’accordo stipulato in sede di cambio di appalto è stato completamente applicato. I lavoratori dal cambio di appalto hanno vissuto un periodo di disagio economico, che ancora persiste; delle difficoltà della situazione è stata informata sia la Tua che la stessa regione, l’inverno scorso la situazione è stata affrontata anche in sede di prefettura nell’ambito di una procedura di raffreddamento".
"Nonostante tutte le nostre sensibilizzazioni - proseguono - ad oggi non ci sono stati miglioramenti della situazione tantomeno chiarimenti alle problematiche poste, non escludiamo l’apertura di una nuova procedura di raffreddamento con la dichiarazione dello sciopero".
"Il nostro auspicio è un intervento risolutivo da parte della Regione, in modo che i lavoratori ritrovino la serenità nel loro lavoro e gli utenti usufruiscano di un servizio degno di questo nome", concludono.

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