|
|
|
Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577
|
|
|
|
|
|
12/05/2016
AbruzzoWeb
|
L'Aquila: La denuncia, autobus Arpa sporco «A lavoro con una caretta». Filcams-Cgil «Tua-Dema, caos riorganizzazione» |
|
L'AQUILA - Di ritorno da lavoro con "una carretta di autobus". A denunciare le condizioni precarie e di sporcizia di uno dei mezzi dell'Arpa che collega L'Aquila ed Avezzano è Pamela Gianfelice, una lettrice dipendente dell'azienda L Foundry. "Ieri alle 19 è arrivato l'autobus definirlo una carretta è fare un complimento - afferma - L'interno dell'autobus era sporchissimo ci si infettava solo a guardarlo; dal momento che pago un signor abbonamento e con tutte le tasse che paghiamo per appaltare i servizi di manutenzione, mi domandavo se qualcuno può porci rimedio".
Filcams-Cgil, «Tua-Dema, caos riorganizzazione»
L'AQUILA - "Anche noi, come tutti, abbiamo letto una notizia riguardante la situazione degli autobus della linea di trasporto regionale, in particolare quella in cui una dipendente della L-Foundry lamenta lo stato di sporcizia degli autobus. Noi, come Filcams-Cgil, abbiamo il mandato di rappresentanza da parte dei lavoratori della Dema, società che ha preso in appalto il servizio di pulizia, movimentazione e rifornimento degli autobus, precedentemente il servizio era gestito dalla società Sistema, società posseduta al 100 per cento dall’Arpa oggi Tua". Si legge in una nota di Filcams-Cgil. "I termini di riorganizzazione concordati tra la Tua e Dema - scrivono i rappresentanti sindacali - a noi non sono completamente noti, non sappiamo con quali modalità debba essere sviluppato il servizio; quello che è certo che ad oggi l’azienda è in ritardo con il pagamento delle retribuzioni, nemmeno l’accordo stipulato in sede di cambio di appalto è stato completamente applicato. I lavoratori dal cambio di appalto hanno vissuto un periodo di disagio economico, che ancora persiste; delle difficoltà della situazione è stata informata sia la Tua che la stessa regione, l’inverno scorso la situazione è stata affrontata anche in sede di prefettura nell’ambito di una procedura di raffreddamento". "Nonostante tutte le nostre sensibilizzazioni - proseguono - ad oggi non ci sono stati miglioramenti della situazione tantomeno chiarimenti alle problematiche poste, non escludiamo l’apertura di una nuova procedura di raffreddamento con la dichiarazione dello sciopero". "Il nostro auspicio è un intervento risolutivo da parte della Regione, in modo che i lavoratori ritrovino la serenità nel loro lavoro e gli utenti usufruiscano di un servizio degno di questo nome", concludono.
|
|
|
|
|