Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 15/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Le tasse restano, Ryanair più lontana Il governo gela Abruzzo e Sardegna: «Nessuna riduzione in vista nel 2016, valutiamo per il 2017» Foschi attacca: «D’Alfonso che bluff». D’Alessandro contro i gufi: «Delrio ha rinnovato l’ impegno».

Sarà anche prematuro o sbagliato affermare, come ha tuonato l’ex consigliere comunale Armando Foschi, che «il governo Renzi svela il bluff di D’Alfonso sull’aeroporto regionale». Certo è che la risposta data venerdì dal viceministro alla sanità Vito De Filippo all’interrogazione parlamentare presentata da Mauro Pili, deputato sardo del gruppo misto, va nella direzione opposta a quella sperata da Abruzzo e Sardegna nell’ottica di scongiurare l’annunciata fuga di Ryanair da Pescara e Alghero; fuga che Foschi ritiene definitiva.
«Per il 2016 non ci sarà nessuna riduzione delle tasse aeree e si valuterà eventualmente per il 2017 ma solo se il gettito sarà superiore alle previsioni»: questa la frase con cui De Filippo ha stroncato le aspettative di due città e di due regioni. Sorprende che a rispondere a una interrogazione sui trasporti sia stato un sottosegretario alla sanità, ma è pur sempre una voce del governo e tanto è bastato a scatenare un putiferio di reazioni: perché quella dichiarazione è suonata come un dietrofront del governo di fronte agli impegni assunti dal ministro ai Trasporti Delrio al tavolo con Ryanair per eliminare il rincaro di 2,50 euro sull’addizionale comunale per ogni biglietto aereo venduto. Rincaro destinato a finanziare la cassa integrazione di Alitalia e per questo duramente contestato dal patron di Ryanair, Michael O’Leary, che ha annunciato la ritirata della compagnia aerea irlandese da Alghero e Pescara: una mazzata durissima per i due aeroporti.
L’impegno a cancellare i rincari è stato assunto ufficialmente dal ministro Graziano Delrio in un recente incontro con il governatore Luciano D’Alfonso e il presidente della Saga, Nicola Mattoscio. Le parole di De Filippo sembrano non concedere margini di recupero ma è proprio Mattoscio a offrire una chiave di lettura diversa e ad osare addirittura un cauto ottimismo: «Il governo si è impegnato a cancellare il rincaro senza indicare modi e tempi, resto perciò convinto che alla fine quel patto verrà rispettato». Una speranza ma non una certezza: perché se è vero che il governo non ha indicato tempi e modi, è altrettanto vero che O’Leary s’è detto disposto ad attendere fino a giugno poi il dado sarà tratto. «Le parole del viceministro sono coerenti con le scelte del governo - ha riaffermato Mattoscio -. L’intenzione di cancellare quei rincari è confermata e si realizzerà quando possibile». Resta pochissimo tempo per dimostrarlo: sul timetable invernale dell’Aeroporto d’Abruzzo i soli collegamenti Ryanair che risultano da fine ottobre sono quelli con Bergamo e Charleroi.
TELEFONATA D’ALFONSO-DELRIO
Alla voce di Mattoscio si aggiunge quella di Camillo D’Alessandro, sottosegretario regionale ai trasporti, che invita Foschi «a non essere fosco e a non farsi idee offuscate». E spiega: «Il presidente Luciano D’Alfonso ha sentito al telefono il ministro Delrio, il quale ha confermato l’impegno per una soluzione positiva della vicenda e ha garantito quanto già è stato oggetto di confronto». Vedremo.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it