PESCARA E’ confermato per ora lo sciopero dei sindacati del trasporto pubblico regionale per il 27 maggio. Lo stop di quattro ore è stato indetto proprio a causa delle disfunzioni che si registrano a seguito della costituzione dell’azienda regionale unica Tua e delle mancate promesse di attuazione da parte della Regione. La Filt Cgil era stata l’unica dei sindacati a indire due giornate di sciopero con il 13 e il 27 maggio, ma la prima giornata è stata revocata in considerazizione dei passi in avanti che aveva compiuto la legge sui servizi minimi del Tpl in consiglio regionale. L’Ugl è stato l’unico sindacato che non ha firmato l’accordo con la Regione sulla trasformazione del contratto unico su Tua e in una nota il segretario regionale Giuseppe Lupo denuncia oggi, «la lenta e progressiva precarizzazione del complesso delle funzioni tecnico-amministrative interne a Tua allo scopo di abbatterne efficienza e valore di mercato, in modo da consentire ai potenti raggruppamenti privati italiani ed europei di impadronirsi agevolmente e a buon mercato di posizioni concessorie appetibili e redditizie». Lupo sottolinea come le stesse organizzazioni sindacali firmatarie del contratto aziendale lamentino di trovarsi davanti ad una società assai lontana da essere tra le 10 aziende di trasporto locale in Italia e per rendere idea della situazione elenca: «La cronica inefficienza e vetustà del parco-autobus, la carenza del personale di manutenzione, il blocco delle forniture per mancati pagamenti, la mancata riorganizzazione degli uffici, e l'impotenza di fronte al fenomeno dell'evasione sui mezzi».