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Pescara, 25/07/2024
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Data: 17/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Il masterplan vi porta 1,5 miliardi» di Matteo Renzi (*)

Caro Direttore, i Patti per il Sud stanno diventando finalmente realtà. Con quelli che firmiamo oggi a L’Aquila, Campobasso e Bari, saranno già 9 gli accordi siglati ufficialmente, sui 16 totali previsti. Lo avevamo promesso e ora manteniamo l’impegno: in questi due anni e qualche mese, gli italiani hanno imparato a fidarsi del nostro Governo, per il quale alle parole seguono i fatti. E’ stato così sugli 80 euro, sul Jobs Act e la riforma del lavoro, sulla riforma costituzionale e il dimagrimento della politica, sulla legge elettorale, su tanti provvedimenti che ci dicevano non avremmo mai portato a casa, e invece sono diventati leggi, cose concrete di vita quotidiana. I Patti per il Sud, che riportano le regioni del Meridione al centro dell’azione governativa dopo decenni di immobilismo, non sono libri dei sogni, o cambiali aperte. Sono fondi e investimenti su cui le regioni e le città possono contare. Soldi che andranno su singole opere che, quindi, sono sottoposte al vaglio e alla verifica non solo delle amministrazioni, ma di tutti i cittadini, con cronoprogrammi chiari, trasparenti, verificabili. Solo per l’Abruzzo parliamo di oltre 70 interventi, per un importo complessivo che si aggira su 1,5 miliardi: alcune di queste iniziative sono attese dagli abruzzesi da anni, in ambiti infrastrutturali, di difesa del territorio, di progetti contro il rischio idrogeologico, per la depurazione delle acque e per il miglioramento della vita quotidiana delle persone. L’ho già detto quando ho visitato un’eccellenza come i Laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso o quando mi sono rallegrato per la partenza finalmente dei cantieri a L’Aquila: l’Abruzzo ce la può fare, come il resto del nostro Paese, se tutti remiamo dalla stessa parte e diamo il massimo del nostro impegno. L’Italia riparte se le regioni del Centrosud si rimettono in moto. Noi abbiamo iniziato a fare la nostra parte, facendo ripartire gli investimenti pubblici ma anche facilitando quelli privati. Il credito di imposta per il Mezzogiorno, il super-ammortamento per investimenti in macchinari, le agevolazioni per chi aumenta il capitale di impresa, la riduzione di pressione fiscale sulle imprese (eliminazione dall’Irap del costo del lavoro, decontribuzione, eliminazione Imu sui macchinari produttivi imbullonati). Sono tutte misure che mettono le realtà imprenditoriali nelle migliori condizioni possibili per riprendere ad investire. A questo devono accompagnarsi anche altri fattori: un ritrovato clima di fiducia, il ripristino della piena legalità laddove manca, ma anche una classe imprenditoriale che sappia sfruttare queste nuove opportunità. I segnali sul lavoro li vediamo, con i 398mila posti di lavoro in più da quando siamo al Governo. Non ci accontentiamo e non può bastare, ma siamo sulla strada giusta. Anche il Sud si può e si deve risvegliare, con il Masterplan per l’Abruzzo e i Patti lavoriamo per questo.

(*) Presidente del Consiglio

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