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Pescara, 25/07/2024
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Data: 17/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Renzi oggi all’Aquila per la firma del Masterplan. Previsti investimenti per 1 miliardo e mezzo di euro. D’Alfonso: «Da domani al lavoro guardando avanti»

PESCARA Luciano D’Alfonso l’aveva annunciato a Chieti durante la visita del premier Matteo Renzi alla Walter Tosto: «Rivedremo Matteo in Abruzzo a maggio». E così è stato. Oggi alle 10 il presidente del consiglio firma all’Aquila, all’auditorium Renzo Piano, il Masterplan della Regione Abruzzo (l'evento sarà visibile in diretta streaming sul sito della Regione www.regione.abruzzo.it), un pezzo del Masterplan per il Sud varato a livello nazionale dal governo. Per l’Abruzzo il Masterplan prevede un piano di investimenti di circa 1 miliardo e mezzo di euro, approvato definitivamente il 19 aprile dalla giunta regionale, dopo 11 incontri di messa a punto con Palazzo Chigi, in particolare con il sottosegretario alla presidente del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti e il capo dipartimento programmazione Ferruccio Sepe. Una spola ininterrotta Pescara-Roma, tra il 18 gennaio e il 7 aprile, per centrare meglio gli interventi ed evitare eccessive dispersioni. Un lavoro dunque di revisione e di messa a punto inserito in un documento dove sono elencate le opere prioritarie o strategiche e gli interventi “aggiuntivi”, in parte già previsti dal vecchio Masterplan, in parte accolti su segnalazione o esplicita richiesta del governo, soprattutto in tema di dissesto idrogeologico, di viabilità minore e di sistema idrico e depurazione delle acque. Un lungo lavoro punteggiato da critiche, rilievi, mal di pancia, che ieri in un post su facebook D’Alfonso ha liquidato in poche righe: «Ci siamo! Dal 25 agosto un cammino di studio, elaborazioni, confronti, analisi ulteriori e di decisioni programmatorie. Adesso al lavoro guardando avanti, coltivando solo ambizione e realtà !». Il Masterplan è di fatto il vero programma di governo dell’esecutivo D’Alfonso, al netto della Sanità (il cui commissariamento dovrebbe concludersi a breve) e dell’agricoltura, agganciata al Piano di sviluppo rurale dell’Unione europea. Quattro i capitoli per un totale di 77 interventi e 1 miliardo e mezzo di investimenti: infrastrutture (616 milioni per 30 interventi), ambiente (477 milioni per 19 interventi), sviluppo economico (157 milioni per 6 interventi), turismo e cultura (255 milioni per 22 interventi). Un programma complesso che potrebbe vedere Invitalia (l’agenzia del ministero dell’Economia per l’attrazione degli investimenti) quale soggetto responsabile per l’attuazione, assieme a società in house della Regione. Gli interventi saranno finanziati da qui al 2020 con risorse nazionali, dell’Ue e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, ma anche ricorrendo ad altri strumenti finanziari quali fondi rotativi o project financing. Tra gli investimenti per le infrastrutture vanno segnalati i lavori di potenziamento del porto di Ortona (42 milioni) e dell’aeroporto di Pescara (30 milioni), il completamento del IV lotto della Teramo mare (85 milioni), il completamento della fondovalle Sangro (190 milioni), la variante sud dell’Aquila (37 milioni). Nel capitolo ambiente gli investimenti sono quasi tutti sul sistema della depurazione e della difesa idraulica del suolo. Nel settore sviluppo economico vanno segnalati i 53 milioni destinati al progetto Bioserv (Zooprofilatitvo e università di Teramo) e i 50 milioni per il miglioramento della rete irrigua del Fucino.

Dopo la tappa all’Aquila il presidente del Consiglio Matteo Renzi andrà in Molise dove è atteso alle ore 12 a Campobasso per la firma del Patto per il Molise con il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura (Teatro Savoia). Quindi si dirigerà in Puglia dove alle ore 14.30 firma del Patto per la città metropolitana di Bari, con il sindaco Antonio Decaro (Palazzo della città metropolitana di Bari – Lungomare Nazario Sauro). Precedentemente Renzi aveva firmato il Patto per la Campania a Napoli.

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