LA PRIVATIZZAZIONE ROMA Ieri il consiglio dei ministri, su proposta del ministro Padoan, ha approvato la definizione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Ferrovie dello Stato Italiane. Il decreto ha completato l’iter previsto dalla legge n. 481 del 1995, articolo 1, comma 2, con l’acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti. Il provvedimento prevede che la società dei treni possa essere quotata sui mercati regolamentati attraverso la cessione di una quota massima del 40%. L’offerta pubblica di vendita potrà essere effettuata anche in più fasi e sarà rivolta ai risparmiatori in Italia e, in quota parte, anche ai dipendenti delle stesse Ferrovie, oltre che ad investitori istituzionali italiani ed esteri. Lo sbarco in Borsa delle Ferrovie è atteso per il 2017. Quest’anno, invece, la società dovrebbe inglobare l’Anas.