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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
A25, sul progetto-Toto un’apertura dei sindaci

Ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire, ma nella sostanza la nuova proposta del Gruppo Toto sull'accorciamento dell'autostrada dei Parchi viene ritenuta «ragionevole» dai sindaci del territorio che, in prima battuta, avevano invece scaricato sul progetto una valanga di delibere contrarie. Insomma si comincia a ragionare «perché è stato salvato il bacino imbrifero del Pescara - spiega Antonio De Crescentiis (foto), sindaco di Pratola, presidente della Provincia e a capo del fronte del no - e perché in qualche modo viene garantito l'accesso alla Valle Peligna». Il nuovo progetto di Strada dei Parchi, presentato l'altro giorno a Roma, infatti, prevede l'apertura di un casello nel territorio di Vittorito (anche se si chiamerà Popoli-Pratola-Sulmona) e la chiusura di quelli di Pratola, Cocullo e Pescina. I tratti tra Pratola e Vittorito e tra Cocullo e Aielli (dove sbucherà il tunnel), però, resteranno operativi a quattro corsie come asse attrezzato e saranno gestiti dalla stessa Strada dei Parchi in collaborazione con l'Anas, mentre sarà smantellato il segmento tra Cocullo e Pratola. Passaggio questo che non piace al sindaco di Scanno Pietro Spacone «perché aumenterebbero in modo considerevole i tempi di percorrenza dei collegamenti tra la Valle del Sagittario e Pescara - spiega - con tutto quello che questo comporta per l'economia turistica». Per questo è allo studio una messa in sicurezza dell'attuale statale 479 che collega la Valle del Sagittario a Sulmona. Ma è De Crescentiis a chiedere di più: «Sarebbe opportuno raddoppiare per renderla tutta a quattro corsie - commenta - anche la statale 17 che collega Sulmona con Pratola, questo consentirebbe di far diventare il casello di Vittorito davvero un accesso comodo a Sulmona». Qualche piccola riserva ce l'ha anche il sindaco di Vittorito: «Il progetto prevede il passaggio su una zona coltivata a vitigni e oliveti - spiega Carmine Presutti - abbiamo chiesto a Strada dei Parchi di anticipare l'ingresso del tunnel in modo da bypassare questa preziosa zona. Resta però l'interrogativo sul perché si vogliano spendere tanti soldi per il trasporto su gomma, quando invece dovrebbe essere potenziato quello su ferro».

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