PESCARA Un volo panoramico sul porto turistico e poi dritti in direzione del ponte del Mare per un doppio giro di prova sui cieli pescaresi. Un ammaraggio spettacolare nell'area della diga foranea tra gli applausi di un centinaio di curiosi e infine lo sbarco nel porto canale, dove un tempo ormeggiava la nave Tiziano. Ieri mattina l'idrovolante della Eca, la European coastal airlines di Zagabria, ha effettuato il primo viaggio da Spalato a Pescara. Come conferma il comandante della Direzione marittima Enrico Moretti, la tratta sarà coperta per tutta l'estate con un collegamento di 4-5 volte al giorno, a partire dalla metà di giugno, della durata di circa un'ora. La stretta di mano tra Moretti e l’amministratore delegato della Eca, Klaus Dieter Martin, ha suggellato l'intesa e la reciproca disponibilità tra lo sguardo soddisfatto del presidente della Camera di commercio, Daniele Becci, e del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che è arrivato in chiusura per un saluto istituzionale. Con i suoi venti posti, l'idrovolante affiancherà il catamarano della Snav, la compagnia marittima napoletana che ha già confermato la disponibilità di un mezzo veloce adibito solo al trasporto passeggeri per collegare nei mesi estivi il capoluogo adriatico con le isole croate. «Ma i due mezzi non saranno in concorrenza», avverte Moretti, «piuttosto sono interscambiabili. Hanno target diversi e serviranno turisti ed operatori commerciali. Anche le mete poi sono differenti. L'idrovolante sarà una grande opportunità per il nostro territorio e per il nostro porto». La procedura necessaria per ottenere l'ok definitivo sembrerebbe soltanto una formalità. Dopo il viaggio di prova di ieri mattina senza passeggeri a bordo, che ha permesso di verificare gli spazi tecnici necessari per compiere le dovute manovre e per il rispetto delle normative di sicurezza, la Eca di Zagabria invierà una richiesta formale alla Direzione marittima per chiedere l'attivazione del collegamento tra Spalato e Pescara. Ottenuto il nulla osta per quanto concerne la parte marittima, si dovrà aspettare l'autorizzazione dell'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) per il fronte aereo. Come ha spiegato Moretti, infatti, l'idrovolante è un mezzo ibrido: il percorso inizia in volo e termina in acqua. Per questa ragione la competenza è doppia: spetta alla Direzione marittima deliberare sul fronte mare e all'Enac per il fronte terra. «Le procedure sono state già delineate», sottolinea Moretti, «c'è stata una riunione nei giorni scorsi negli uffici della Capitaneria tra tutti i soggetti coinvolti. Ho trovato persone molto sicure del fatto loro, professionisti seri, desiderosi di allargare il loro bacino commerciale al nostro territorio. Per usare un eufemismo», aggiunge il comandante, «sono convinto che l'idrovolante decollerà. Si comincia con un mezzo di venti passeggeri che effettua collegamenti 4-5 volte al giorno con Spalato. Aspettiamo la risposta del pubblico e poi valuteremo se aumentare o meno le tratte».