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Pescara, 25/07/2024
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Data: 21/05/2016
Testata giornalistica: Prima da Noi
Trasporto, e logistica, il 24 maggio consiglio straordinario. Forza Italia presenterà documento articolato con le priorità

PESCARA. Sono molte e variegate le criticità ancora irrisolte del comparto trasporto, mobilità e logistica della Regione Abruzzo. Dopo la fusione delle tre società pubbliche in una sola (Tua spa) i problemi legati al trasporto pubblico locale non sono diminuiti. Di tutto si parlerà il 24 maggio a L’Aquila all’interno del consiglio regionale appositamente convocato sulla tematica.
Forza Italia ha deciso di presentare un dettagliato documento che impegna il governo regionale ad una «puntuale e specifica azione di rilancio di tutto il comparto sia dei trasporti sia delle loro infrastrutture collegate».
Ad annunciarlo sono i consiglieri regionali di Forza Italia Gianni Chiodi, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo durante la conferenza stampa svoltasi oggi a Pescara dove hanno spiegato i contenuti del documento.
«Dopo due anni pieni di amministrazione – spiegano Chiodi, Sospiri e Febbo – la giunta D’Alfonso è riuscita a demolire quanto di si era riuscito a mettere in campo per sviluppare un comparto strategicamente fondamentale come quello dei trasporti e sue infrastrutture collegate.
“Sono palesi ed evidenti – sottolineano i Forzisti – i ritardi sulla situazione portuale abruzzese ed in modo particolare sullo Scalo di Pescara dove il nuovo Piano Regolatore Portuale è ancora in fase di analisi ed approvazione finale a causa dell’enorme attesa nel rispondere alle osservazioni ricevute, quindi, di fatto non è approvabile ingenerando una grave situazione di stallo tanto più grave perché siamo alla vigilia dell’inizio della stagione balneare. Ciò ha comportando l’impossibilità di indire la gara per l’apertura della “Diga Foranea”, che è opera in variante al vigente PRP, con la conseguente perdita di una percentuale del finanziamento Fas collegato e vincolato alla rendicontazione dell’opera. Si deve considerare, inoltre, che ci avviciniamo alla scadenza di giugno in cui perderemo un ulteriore percentuale del finanziamento. Come desta preoccupazione lascellerata scelta di accorpare i porti di Pescara e Ortona alla Autorità portuale di Civitavecchia in quanto l’assenza di autonomia gestionale e programmatoria potrebbe bloccare lo sviluppo dei porti abruzzesi che correrebbero il rischio di essere risucchiati nelle enormi difficoltà in cui versa l’Autorità Portuale di Civitavecchia».

Forza Italia ritorna ancora sulle problematiche dell’aeroporto e manifesta «apprensione» e nota «la totale assenza di decisioni sulla mancanza di strategie future che non avrebbe nessuna possibilità di competere numericamente e di mantenere l’importanza di scalo a valenza nazionale con tutto quello che ne conseguirebbe. Su questo importante ed unico scalo abruzzese chiediamo che si intervenga immediatamente sulla rimozione dell’aumento delle tasse aeroportuali stabilite dal governo Renzi e sulla rimodulazione dell’Accordo Programma Quadro (APQ) sui trasporti aeroportuali».
Stessa incertezza sul progetto della messa in sicurezza della autostrada dei Parchi A24-A25 «non è ancora chiara, perché non consultabile, quale sia l’ultima stesura della ‘Progetto di messa in sicurezza Autostrade A24-A25’ presentata della Concessionaria Strada dei Parchi, con nota prot. PR006824/2015, al Ministero Infrastrutture e Trasporti. Tale proposta, solo in questi ultimi giorni reperita, dopo essere stata introvabile in tutti gli uffici regionali competenti, fa sì che restino assolutamente inalterate le forti preoccupazioni che serbiamo in riferimento ai tratti autostradali A24 e A25 che prevede, di fatto, una rivisitazione del tracciato autostradale isolando e mortificando zone della Valle Peligna e una porzione della Marsica».

«Infine, – rimarcano Chiodi, Sospiri e Febbo – è conclamata la totale inconsistenza di strategia da parte del governo regionale sulla nuova Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA). Le numerose perplessità che riguardavano il piano industriale, il taglio dei chilometri, la sovrapposizione delle linee ferro-gomma, come pure i servizi commerciali che la Regione continua a sovvenzionare all’azienda pubblica TUA, nonostante la consolidata compresenza di vettori privati sulla medesima tratta a zero sovvenzioni ed a tariffe “low cost”, sono tutti punti ancora da affrontare definitivamente. In TUA le “diverse anime”continuano ad operare in maniera autonoma con contrasti interni nei diversi comparti. Mancano certezze per la Società esterna “Sistema” i cui dipendenti si trovano senza prospettive future. Con questo preciso e puntuale documento – concludono i consiglierri di Forza Italia – chiediamo all’attuale giunta regionale di sottoscrivere e condividere in maniera decisa le nostre proposte al fine di far uscire fuori dalla palude un settore che oggi è ancora, in termini di spesa, la seconda voce del bilancio regionale. Pertanto responsabilmente chiediamo un cambio di rotta al Presidente D’Alfonso affinchè si torni ad attuare una politica strategica di sviluppo sui trasporti e sulle proprie infrastrutture collegate».

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