Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 21/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Pannella, l’ultimo bacio per Teramo

TERAMO Aveva acquistato il suo loculo, assieme ad altri 11, al cimitero di Teramo sin dal lontano 1984. Marco Pannella riposerà in pace sepolto a Cartecchio nella sua amata terra a pochi passi dai genitori e dal nonno: in ospedale, negli ultimi giorni della sua vita, ha voluto portare con sé le chiavi della città consegnate poco prima dal sindaco Maurizio Brucchi, che gli rese visita assieme ad una delegazione di altri politici locali lo scorso 13 maggio. Un gesto che esprime tutta la sua teramanità ribadita più volte nell'arco della sua vita. Rose e garofani rossi hanno adornato ieri la camera ardente allestita nella sala Aldo Moro di Montecitorio: in migliaia gli hanno reso omaggio, tra questi anche il sindaco Brucchi che è voluto essere presente assieme al premier Renzi e consorte.
IL FUNERALE LAICO

Oggi invece si terrà il funerale d'impronta laica a Piazza Navona poi in tarda serata, verso l'una di notte, il feretro si dirigerà alla volta di Teramo, interessata già dal lutto cittadino, dove è già pronta una camera ardente nella sede comunale di Piazza Orsini. Sono già stati studiati percorsi di avvicinamento per coloro che vogliano rendergli visita all'interno del palazzo, un picchetto d'onore sarà presente nella sala consigliare. Qui alle 10 di mattina di domenica rimbalzeranno note di musica gitana, la preferita del radicale assieme al jazz: Santino Spinelli, infatti, musicista di etnia Rom vorrà in questo modo ringraziare Pannella per le lotte in favore dei nomadi italiani. Il "signor Hood", Robin Hood, cosi come De Gregori ha descritto il Teramano in uno dei suoi brani di successo, è voluto stare sempre con gli ultimi, con i disadattati, con coloro che forse alimenteranno ancora una volta di più le sue famose "cause perse". Paolo Tancredi ricorda il suo arresto a Sofia, in Bulgaria, nel lontano 1965 e non finisce di stupirsi. La gente comune per il corso cittadino ricorda i suoi accessi, negli ultimi tempi le sue iperboli verbali, ma non smette di meravigliarsi dinanzi ad un cittadino considerato da Teramo Nostra come il più autorevole del Novecento nella sua città. Il sindaco, avvolto nella sua fascia tricolore, è commosso dentro la sala Moro di Montecitorio: "Molti mi hanno voluto chiedere ulteriori informazioni su Pannella ed anche sul motivo delle chiavi di città accanto alla bara". Di certo qualcosa di grosso bolle in pentola, una riconoscenza speciale per questo teramano illustre, una via, un monumento: "Per il momento è presto parlarne ma qualcosa di importante sicuramente faremo" chiude Brucchi.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it