Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 23/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
D’Alessandro: Cieri e Febbo contro Ortona. Dragaggio del porto bocciato dal Tar, il consigliere regionale: con loro niente 54 milioni sulla città

ORTONA Il Tar di Pescara annulla l’affidamento dei lavori per il dragaggio, Forza Italia con gli esponenti Mauro Febbo e Tommaso Cieri attaccano l’amministrazione regionale, ma la risposta di Camillo D’Alessandro (Pd) arriva puntuale e piccata. È un fiume in piena il consigliere con delega ai trasporti, principale protagonista delle critiche dei due forzisti. «Fino a quando ci saranno rappresentanti locali che fanno il tifo contro Ortona, come Cieri, l’eterno potenziale candidato sindaco, mai però candidato, la città rischia di rimanere impantanata. Mentre lui e il suo amico Febbo lavorano contro, io ho portato uno stanziamento di 54 milioni di euro per la città di Ortona», sostiene D’Alessandro, con riferimento ai quattro interventi previsti nel Masterplan. Sull’annullamento della determinazione di aggiudicazione dell’appalto per l’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva e la realizzazione dell’escavazione e approfondimento dei fondali del porto, il consigliere regionale si esprime così: «La giustizia amministrativa farà il suo corso e la cosa non riguarda la Regione ma la stazione appaltante che ha concepito il bando. Ma se avessimo ascoltato i cattivi maestri, i nemici di Ortona, quelli che hanno cercato di far fallire l’investimento sul porto, cioè Febbo e Cieri, disperati sfregatori di mani, avremmo perso i fondi. La Regione ha evitato che accadesse». Conclude precisando alcuni dettagli sulla sentenza del Tar, e lo fa non rinunciando ad apostrofare i due esponenti di Forza Italia: «Il Tar si è pronunciato su aspetti che nulla c’entrano con le tesi dei “gufi” ma su altre questioni ben più formali che sostanziali».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it