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Pescara, 25/07/2024
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Data: 24/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Brucchi «Sabato farò la nuova giunta». Ancora incerto il numero degli assessori, ma intanto c’è l’accordo di massima sul programma anche da parte di Gatti

TERAMO «Entro sabato presenterò la nuova giunta». A fissare l’appuntamento è il sindaco Maurizio Brucchi. Il lutto per Marco Pannella ha fatto slittare di qualche giorno le tappe della “road map” per il superamento della crisi, ma il primo cittadino resta fermo nell’intenzione di voler chiudere il percorso in questa settimana. L’ha annunciato agli alleati domenica pomeriggio, durante la riunione del tavolo politico chiamato a condividere il “patto di prospettiva”. L'incontro, al quale non hanno partecipato nè Fratelli d'Italia-An nè “Al centro per Teramo”, che per ora rimangono alla finestra, è servito a definire i punti del programma della nuova giunta. Nel documento figurano progetti in cantiere da tempo e novità legate soprattutto agli interventi previsti nel Masterplan stilato dalla Regione. Brucchi per ora si limita a riassumere il senso della proposta illustrata agli alleati. «In questi due anni sono emerse esigenze e possibilità diverse», evidenzia, «il documento tiene conto di questi cambiamenti e punta al rilancio dell’ente anche nella sua funzione programmatoria». Il riferimento al Masterplan, che ha visto come referente della Regione per Teramo il rettore Luciano D’Amico, è indiretto ma non casuale. «Non abdichiamo ad altri», precisa il sindaco, «il nostro ruolo di programmazione del territorio». Adesso spetta ai gruppi che ancora formano la maggioranza il compito di vagliare il documento ed eventualmente limarlo in vista della prossima riunione del tavolo che si potrebbe tenere già domani. Ufficializzato il testo, Brucchi lo sottoporrà a Fd’I-An nell’estremo tentativo di ricompattare la compagine elettorale, prima di procedere al varo della nuova giunta. Dall’esito di questi abboccamenti dipenderà anche l’organigramma. «Non parlo di nomi né di numeri», frena Brucchi, «sono prerogativa del sindaco ma riguardano un tema secondario rispetto al documento programmatico». Nella riunione di domenica si è parlato del riassetto della giunta, ma senza approdare a dati certi. Di Sscuro “Teramo soprattutto” non entrerà in giunta. Lo conferma Alfonso Di Sabatino Martina che comunque avalla quanto emerso finora dal tavolo. «Si sta facendo un ottimo lavoro per creare le condizioni del rilancio, non è una finzione», osserva, «sarà una ripartenza vera, anche se con qualche strascico: è giusto che ci sia un po’ di sofferenza». Il suo gruppo, dunque, garantirà un appoggio convinto ma esterno. I calcoli sul riassetto non potranno in ogni caso prescindere dalla quota rosa. La giunta dovrà avere almeno il 40% di rappresentanza femminile, il che vuol dire che le donne assessore saranno almeno tre anche nell’ipotesi più radicale di riduzione dei posti da nove a sei. Dalla quota rosa in carica dovrebbero arrivare la maggior parte delle conferme tra gli uscenti. Oltre alle quattro donne già in giunta, infatti, il sindaco non ha grandi alternative in consiglio considerato che Alessia De Paulis di “Teramo soprattutto” è fuori dai giochi e Katia Provvisiero di “Futuro in” è dirigente scolastica all’esordio in politica. Proprio ieri sera il gruppo consiliare della lista civica che fa capo a Paolo Gatti ha esaminato il documento programmatico stilato da Brucchi, facendo delle correzioni sia sui tempi che sul contenuto di alcuni interventi.

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