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Pescara, 25/07/2024
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Data: 25/05/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Ryanair, passo indietro delle Dmc. Gli operatori turistici si sfilano dagli incentivi e puntano a un piano bis

PESCARA Non ci saranno in prima linea, al fianco della Regione, le Dmc abruzzesi nell’operazione che può spingere Ryanair a fare marcia indietro sulle proprie decisioni e lasciare quindi un aereo di base all’aeroporto d’Abruzzo. Le compagnie di destinazione, composte da operatori turistici, chiamate in un primo momento proprio dalla Regione a “fare massa” per raggranellare incentivi pari a 5 milioni di euro da destinare alla società aerea low cost irlandese, si tirano in questa fase indietro salvo poi sostenere in futuro un progetto più articolato e di largo respiro mirato all’intero sistema turistico aeroportuale. Ryanair ha chiesto al Governo di abbassare le tasse comunali per poter continuare ad operare sulle attuali sette rotte da Pescara; in caso contrario resterebbe dal 26 ottobre soltanto con i collegamenti per Bruxelles-Charleroi e Bergamo. La Regione ha fatto da tramite. Ed è riuscita a strappara al sottosegretario Delrio una promessa di massima sull’abbassamento delle tasse a beneficio anche di altri aeroporti. Una risposta è attesa entro giugno, data-ultima fissata da Ryanair. Ma dopo le tasse e con il via libera dalla Ue, si parlerà di nuovo degli incentivi: 5 milioni di euro, ritenuti un investimento per l’intero sistema. Per questo erano state invitate a partecipare le Dmc che però in questa fase considerano l’operazione «non ipotizzabile». Intanto ieri il volo per Catania di Air Vallée è stato prima rinviato e poi cancellato per «problemi operativi». A detta della compagnia i 16 passeggeri sono stati rimborsati e riprotetti su altri voli.

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