TERAMO Le indiscrezioni circolate sulla nuova giunta danno ormai certa l'attribuzione della presidenza della Team alla compagine di Fratelli d'Italia. Inizialmente il ragionamento si era focalizzato sulla possibilità di una figura tecnica come quella Carlo Taraschi, esponente del gruppo ed ex consigliere del Cda Team, ma oggi è proprio Dodo Di Sabatino a fare un corteggiamento smaccato al gruppo dei Fratelli d'Italia individuando come presidente ideale il coordinatore regionale Giandonato Morra. «Credo che l'avvocato Morra abbia dimostrato di gran lunga il suo spessore e le sue competenze come è emerso chiaramente dal lavoro fatto in passato da assessore regionale ai trasporti. Credo che sarebbe un ottimo presidente della Team» ha detto Di Sabatino «e che abbia quella giusta personalità e quelle doti professionali necessarie a incidere e far valere il ruolo del pubblico all'interno della municipalizzata». E sulla possibilità di una presidenza a Taraschi, Dodo Di Sabatino nicchia. «Non ho alcun pregiudizio sulla professionalità di Taraschi» ha detto ancora Di Sabatino, «ritengo però che Morra possa essere considerato una persona super partes e che possa garantire alla Team quell'equilibrio di cui ha bisogno». Morra intanto, chiamato a commentare le lusinghiere considerazioni declina gentilmente ma categoricamente l’invito. Già ieri, prima che saltasse il tavolo politico, aveva manifestato l'intenzione di disertare l'incontro. «Non facciamo parte della maggioranza, abbiamo già ribadito che vogliamo una ristrutturazione e non del semplice bricolage. Ringrazio per le parole di stima, ma questo non si tradurrà in incarichi. Ho una moralità che si è ben distinta nel mio percorso politico trascorso con miei compagni di cordata e che non sono disposto a svendere. La questione della presidenza della Team è un problema che non si pone dal principio».