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Pescara, 25/07/2024
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Data: 28/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ecologici e accessibili in strada i nuovi bus. Investiti 400 mila euro. Peccato che il Comune di Lanciano è sordo da tempo a mettere pensiline e segnaletica alle fermate, agognati dai passeggeri

LANCIANOLa tavolozza di Di Fonzo Spa colora le strade di Lanciano. Nel moderno parco bus sono arrivati due nuovi e moderni mezzi a basso impatto di emissione di co2 di colore fiammante, giallo fluorescente e blu elettrico. Altri due arriveranno per fine anno. Ieri battesimo per i primi due Menarinibus Vivacity 8 diesel Euro 6 che sostituiscono i vecchi mezzi circolanti Alé Autodromo, Euro3. Il tutto nell'ottica di ridurre le emissioni in atmosfera. Col nuovo investimento il trasporto pubblico locale a Lanciano diventa più accessibile con il pianale interamente ribassato. Ieri sono stati infatti inaugurati, presenti il sindaco Mario Pupillo e il consigliere regionale Camillo D'Alessandro, i primi due nuovi bus urbani Vivacity, su quattro, costo circa 200 mila euro l'uno, che la ditta autotrasporti Di Fonzo ha voluto per innovare il servizio. I moderni mezzi euro 6 sono lunghi appena 8 metri e contengono 11 posti a sedere e 41 in piedi, oltre al posto per una carrozzina. Garantiti inoltre maggiore comfort e sicurezza.
LE RISORSE «I nuovi bus li abbiamo acquistati con risorse interne aziendali, senza contributi regionali ha spiegato Mario Di Fonzo, presidente della Spa. La nostra esigenza era quella di mettere in servizio autobus dalle dimensioni ridotte per meglio servire anche la zona storica». I primi due bus giallo fluorescente e blu elettrico a fine giugno saranno affiancati da altri due nuovi bus, modello Mercedes Citaro da 100 posti, stavolta dal cardinalizio colore viola. La Di Fonzo è concessionaria del trasporto pubblico locale a Lanciano dal 1956, da quando fu istituito il servizio. «Dopo sessant'anni di attività ininterrotta - aggiunge il vice presidente Alfonso Di Fonzo abbiamo introdotto il biglietto elettronico senza aumenti di costo, come invece accaduto per altre città: la Regione ha recentemente incrementato tutti i titoli di viaggio esistenti ad eccezione di questa tipologia, con l'obiettivo di incentivarla; la piattaforma Sm@rticket, resa operativa dal Polo di Innovazione nella Logistica e nel Trasporto con fondi regionali, prevede infatti la progressiva dematerializzazione dei titoli cartacei, in questa prima fase riguarda l'area metropolitana Chieti-Pescara e la città di Lanciano». L'orgoglio si legge anche nei volti dei responsabili dell'area tecnica Donato, Pier paolo e Lucio Di Fonzo. L'innovazione piace al consigliere regionale Camillo D'Alessandro, con delega ai trasporti, che aggiunge: «Tempo nuovo del trasposto pubblico locale è appunto l'idea di sostituire man mano la flotta degli autobus pubblici e privati ad alto impatto ambientale. Stiamo per acquistare, come flotta pubblica, 200 bus molti dei quali a bassa emissione, soprattutto per le partite urbane che generano maggiore concentrazione in atmosfera. L'idea, appunto, è quella di passare progressivamente ai bus euro 9 di ultima generazione». A Lanciano la Di Fonzo ha una concessione di circa 300 mila km l'anno, con una flotta cittadina di scarsi venti bus. La modernità è stata anticipata anni fa con i primi tre bus urbani elettrici e nella nuova officina ci saranno panelli fotovoltaici. Peccato che il Comune è sordo da tempo a mettere pensiline e segnaletica alle fermate, agognati dai passeggeri

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