Il sindacato autonomo Faisa Cisal ha proclamato uno sciopero degli autobus per il 10 giugno, dalle 9 alle 13. Mentre i lavoratori dei settori amministrativo e manutenzione si asterranno dal lavoro nelle ultime quattro ore di turno. Il segretario provinciale dell’organizzazione Angelo Leone lo ha comunicato ieri al presidente dell’azienda di trasporto pubblico Tua Luciano D’Amico (nella foto) e al prefetto Francesco Provolo. Le motivazioni della protesta sono contenute in un verbale d’incontro che si è tenuto il 9 maggio scorso. «Come già annunciato verbalmente», si legge nel documento, «siamo a comunicarvi le nostre considerazioni rispetto a quanto esposto dalla società per l'organizzazione del lavoro nel servizio urbano di Tua spa: rotazione turni e turni di lavoro; ripristino relazioni industriali; ore straordinario pregresse sull’autolinea Pescara-Penne». «Il giorno 11 dicembre 2015», è scritto ancora, «l’azienda si è impegnata a risolvere le problematiche del deposito di Penne entro il mese di marzo scorso. Il piazzale del deposito extraurbano è totalmente dissestato. In riferimento alla manutenzione dei mezzi e delle dotazioni di sicurezza, continuiamo a registrare carenze e disservizi: numerosi mezzi sono fermi nei piazzali cannibalizzati per sopperire alla mancanza di pezzi di ricambio. Registriamo, altresì, il fermo continuato di autobus per lo stesso motivo». Il verbale prosegue: «Riscontriamo una carenza complessiva di igiene nei bagni destinati al personale viaggiante nella sede di via San Orione e in quella di via Aterno». E ancora: «Turni part-time orizzontali fuori normativa rispetto al contratto, numero di riposi incoerente».