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Data: 01/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Tram sui binari Sangritana tra Marcianese e Santa Rita

LANCIANO Avrà cadenza di una fermata ogni mezz’ora il futuro tram lancianese che nasce sul “binario della storia”, così com’è stato definito l’ex tracciato ferroviario cittadino utilizzato dai treni della Sangritana. Ad annunciare il nuovo progetto di mobilità sono stati il presidente della società di trasporto regionale Tua spa, Luciano D’Amico, il consigliere delegato alla ferrovia di Tua, Gianni Di Vito, e il consigliere regionale delegato ai trasporti, Camillo D’Alessandro, nella sede delle ex officine Sangritana. L’idea parte da un progetto lontano e molto caro all’azienda di trasporti lancianese, quello del tram treno, ovvero riutilizzare i binari esistenti per un convoglio che colleghi Lanciano fino alle stazioni di Castel Frentano e San Vito. Invece del treno, Tua ha rimodulato il progetto in favore di un tram di superficie. E ci sono già le prime risorse: 3milioni di euro a cui andranno aggiunti 600mila euro da catalizzare attraverso economie regionali. Per il momento si pensa ad un collegamento che riguardi solo la città di Lanciano, ma il secondo step è proprio quello di arrivare fino a San Vito e Castel Frentano. Il tram lancianese sarà una sorta di circolare che collega le zone periferiche di Marcianese e Santa Rita con il centro cittadino. Secondo uno studio preliminare l’uso del tram consentirebbe di raggiungere i principali centri di interesse lancianesi, dalle scuole fino al centro storico. A breve, secondo quanto espresso dal consigliere regionale D’Alessandro, dovrebbe partire la gara per l’acquisto di un tram. «Stiamo riorganizzando l’offerta del trasporto pubblico locale», commenta D’Alessandro, «e abbiamo pensato a un mezzo ecologico e veloce per unire le aree periferiche della città. In questo modo rendiamo più moderna la città».

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