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Pescara, 25/07/2024
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Data: 01/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Accogliere i migranti con meno... Sospiri di Mauro Tedeschini

Ci sono momenti nella vita in cui bisogna dire con chiarezza da che parte si sta. La questione dei migranti fa parte di questi momenti: o si è per l’accoglienza oppure si sta con Matteo Salvini e si alza un bel muro (o un blocco navale) per evitare che anche un solo barbaro arrivi sulle nostre coste. Noi, lo diciamo subito, siamo per l’accoglienza, per ragioni umanitarie (e ci mancherebbe) e un po’ per ragioni di opportunità, dato che l’Italia vive una crisi demografica senza precedenti e rischia di qui a qualche anno uno spopolamento dalle conseguenze inimmaginabili. La Germania lo ha capito e sta gestendo in modo intelligente l’arrivo dei migranti come un investimento sul proprio futuro. E’ per questo che assistiamo con tristezza agli schiamazzi che da un paio di giorni si ripetono davanti all’Holiday, l’hotel del litorale sud di Pescara che ospiterà cento disperati. L’idea che guida questa rivolta è che i migranti farebbero fuggire le legioni di turisti che si accingono a prendere d’assalto le spiagge davanti all’albergo. Il manipolo di resistenti è guidato da Lorenzo Sospiri, un politico che finora si è distinto soprattutto per l’imbarazzante ritardo con cui ha pagato le cartelle esattoriali della Soget, finendo sotto processo. A lui e ai tanti che lo affiancano non sorge il dubbio che forse al turismo di Pescara ha fatto più male lo scandalo del mare sporco, dovuto anche al nulla assoluto combinato su questo fronte dalla giunta che Sospiri sosteneva nei cinque anni che vanno dal 2009 al 2014. E poi: non stiamo parlando di cani rognosi, ma di persone che, come ha spiegato Papa Francesco, non sono «il pericolo», ma piuttosto sono «in pericolo». Bisogna considerare infine che l’arrivo dei migranti all’Holiday non è stato ordito da qualche pericoloso comunista: l’operazione è gestita dallo staff del prefetto Francesco Provolo, secondo un canovaccio che riguarda tutte le province italiane e che altrove si svolge nella più ovvia normalità. Certo, a Sospiri & c. va riconosciuto di essersi espressi con rude chiarezza. Dovrebbe farlo anche chi è per l’accoglienza, senza paura di prendersi i soliti insulti qualunquisti. Alzi la voce, come sta facendo chi è per le barricate.

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