Egregio Direttore qualcuno sul “Centro" dice " l'asse ciclo-pedonale sarà sminuito dalle auto dei bagnanti": siamo arrivati all'arroganza completa. Sembra si riferisca all'ex tracciato della ferrovia Pescara-Penne oggi denominato Strada parco. È egoismo puro vietare la spiaggia a chi non abita in prossimità del mare o abita nell'entroterra. Questi signori vogliono una parte della città al loro servizio. Anche loro dovrebbero andare in montagna con la bici e non con l'auto. Sarebbe interessante vietare agli abitanti di Pescara zona Strada parco di addentrarsi incollina e montagna con l’auto. Le aspettative di vita sono aumentate notevolmente da quando abbiamo a disposizione le automobili e non certo dalla scoperta della bicicletta. Purtroppo l'aspettativa di vita è diminuita in concomitanza delle riforme firmate Renzi. Luigi Di Cola - Pescara