VASTO. Affluenza in leggera flessione (68,57 contro 70,91, dati della prefettura) rispetto alle comunali del 2011, quando a sfidarsi furono sette candidati sindaci. Passarono il primo turno Luciano Lapenna (centrosinistra) e Mario Della Porta (centrodestra) con un netto vantaggio del primo sul secondo. Secondo i dati del Comune su 36.518 aventi diritto (17.761 maschi e 18.757 femmine) hanno votato 25.337 cittadini pari al 69,38%, circa due punti in meno della precedente consultazione elettorale (spalmata su due giornate). In quella occasione si recarono alle urne 25.294 vastesi pari al 71,35% degli aventi diritto (35.453). I preparativi per le operazioni successive allo spoglio nei 43 seggi allestiti in città - che sono andate avanti per tutta la notte - sono iniziati intorno alle 22 nella sala consiliare del Municipio affollata di candidati, giornalisti e dipendenti comunali. Una parte dell'aula è stata transennata per consentire la consegna dei plichi con i risultati che man mano arrivavano dalle sezioni. (a.b.)di Anna Bontempo wVASTO A decidere sarà il ballottaggio. La sfida è tra Massimo Desiati e Francesco Menna con Ludovica Cieri possibile ago della bilancia. Il dato parziale alle 2 di ieri notte era Desiati 36,2%, Menna 30,5%, a seguire Cieri 21,4%, Laudazi 9,4% e Montemurro 2,41%. Era iniziata presto la lunga giornata dei candidati sindaci, trascorsa fra giri nei seggi e strette di mano. Il primo a votare è stato Francesco Menna. Il candidato sindaco del centrosinistra ha varcato la sezione n. 12, nella scuola materna di via della Libertà, poco dopo le 9. Era solo. A chi gli ha chiesto come si sentisse ha risposto di essere «tranquillo, emozionato, ma anche fiducioso». Anche Menna, come gli altri quattro aspiranti alla fascia tricolore, ha trascorso il pomeriggio in giro per i seggi, per poi trasferirsi, intorno alle 23, nel comitato elettorale sulla circonvallazione Istoniense, dove si sono dati appuntamento i candidati delle cinque liste che lo sostengono, simpatizzanti e sostenitori. «Francesco è sereno e soprattutto convinto di aver dato il massimo», dice Angelo Pollutri che ha curato la campagna elettorale della coalizione. Attesa al seggio per Edmondo Laudazi (liste civiche Il Nuovo Faro e Rinascita Vastese), arrivato nella sezione 36 dell’istituto tecnico “Mattei” alle 10,15, in compagnia della moglie Silvana. Prima di poter votare ha dovuto attendere molti minuti. Anche l’ingegnere vastese nel pomeriggio ha fatto delle puntatine nei seggi insieme all’amico Filippo Di Risio e alle 23 ha raggiunto i suoi sostenitori nel comitato elettorale di via De Gasperi, nel quartiere San Paolo. «Ascolteremo con attenzione il messaggio del popolo», è il commento di Laudazi, «spero di poter contribuire a realizzare il cambiamento». Ha votato alle 11 Ludovica Cieri, l’unica donna in corsa per lo scranno più alto di Palazzo di città. La candidata sindaco del Movimento 5 Stelle ha varcato il seggio della scuola Ritucci Chinni in compagnia della madre. Era, come al solito, elegante e sorridente. A distanza di mezz’ora, alle 11,30, è stato Massimo Desiati a compiere la stessa operazione. Il candidato sindaco del centrodestra e dei movimenti civici si è presentato alla sezione n.22 della scuola Spataro di Vasto insieme alle figlie Liliana, Marina e Giulia Fiammetta. «Il sostegno è forte come il calore umano che avverto in queste ore», ha detto Desiati, «bisogna avere cuore caldo, polsi fermi e mente lucida». Nel pomeriggio si è concesso una passeggiata con la moglie Elisa e sul tardi ha raggiunto il comitato elettorale di corso Europa. L’ultimo a deporre la scheda nell’urna è stato Massimiliano Montemurro che, intorno a mezzogiorno, ha votato nella sezione 43 allestita nella scuola elementare dell’Incoronata. Era accompagnato dalla moglie e dai due figli. «Le prime impressioni sono buone», ha detto il candidato sindaco del polo centrista, «sto ricevendo tanto calore dalla gente e questo mi rende molto felice. Penso che il risultato sarà oltre le previsioni».