Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 07/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Rivincita di Di Girolamo. Più voti di Pavone in carica

ROSETO Sabatino Di Girolamo ed Enio Pavone si sfideranno al ballottaggio, domenica 19 giugno, per la carica di sindaco di Roseto. Resta fuori dal secondo turno Rosaria Ciancaione. Di Girolamo, candidato del Pd, ha sorpreso tutti prendendo 5.234 voti (35,95%), ben 992 in più di quelli presi dalle 3 liste che lo appoggiano (4.242, pari al 30,76%). Una performance eccezionale, che ha collocato al secondo posto il sindaco uscente Pavone, candidato del centrodestra, il quale ha totalizzato 5.082 voti (34,90%), contro i 5.103 (37%) delle 6 liste che lo appoggiano, con un saldo negativo di 21 voti, evidenziando la mancata spinta della candidatura personale che nel 2011 gli fece prendere 212 voti di preferenza in più rispetto alle liste (6.040 contro 5.828). Dunque Pavone primo nei voti di lista, ma secondo in quelle di preferenza per la candidatura a sindaco. È andata peggio a Rosaria Ciancaione, seconda per quanto riguarda i voti complessivi delle 6 liste che la appoggiano (4.445, pari al 32,23%), ma terza nella corsa a sindaco, con 4.242 voti, pari al 29,13%, con un saldo negativo di 203 voti e la conseguente esclusione dal ballottaggio. Dunque un primo turno sui generis, in cui è risultata vincente la scelta del Partito Democratico di puntare sull'avvocato molto stimato in città, nonostante sole 3 liste a spingerlo contro le 6 a testa degli altri due candidati. Qualche veterano della politica rosetana, durante la nottata della conta dei voti, ha fatto notare che il centrosinistra unito avrebbe sbaragliato al primo turno il centrodestra, ma il ragionamento è improprio perché la coalizione #amoroseto ha inserito al proprio interno anime troppo diverse, oltre ad aver avuto un candidato più debole delle liste, cosa che quasi mai accade nei casi di rottura e cambiamento. Evidentemente, Roseto non ha riconosciuto in Rosaria Ciancaione la persona capace di raffigurare il cambiamento, vista la differenza fra voti di lista e personali e i casi di voto disgiunto. Un'altra riflessione, più pertinente e proveniente da ambienti politici locali, è quella che Sabatino Di Girolamo arriva a lottare per la carica di sindaco con 5 anni di ritardo, visto che fu in predicato di essere il candidato del centrosinistra unito nel 2011, ma poi Tommaso Ginoble e il Pd gli preferirono Teresa Ginoble. Così il centrosinistra perse e Di Girolamo lasciò la vita politica 5 anni, per poi tornare richiamato a gran voce dal suo partito e dallo stesso onorevole Ginoble in occasione di questa campagna elettorale, dove ha saputo conquistare l'elettorato con sobrietà, toni bassi e capacità di proporre cose concrete puntando su sicurezza, cura del territorio e turismo. Sobrietà che gli ha riconosciuto anche Paolo Gatti, grande elettore di Enio Pavone con la lista Futuro In, il quale ha dichiarato che il centrodestra ha sopravvalutato Ciancaione e sottovalutato Di Girolamo.
L'AUTOREVOLEZZA Tommaso Ginoble ha parlato di candidato in grado di raccogliere unanimi e trasversali consensi grazie alla sua autorevolezza, mentre Antonio Norante ha riequilibrato i toni dicendosi soddisfatto della performance del centrodestra e sicuro di un successo di Enio Pavone al ballottaggio, anche se partirà dalla posizione di chi insegue. Sabatino Di Girolamo ha mantenuto i toni bassi e, nel prendere atto dell'ottimo risultato, ha guardato avanti, sottolineando l'importanza di vincere anche al ballottaggio del 19 giugno, pena l'inutilità del suo grande risultato al primo turno. L'avvocato, in campagna elettorale ha più volte puntato sul fatto che, in caso di vittoria, potrà governare agevolmente grazie al fatto di rappresentare solo il Pd e due liste civiche, potendo quindi disporre della filiera che arriva a Roma, passando per Provincia e Regione, e di grande autonomia, escludendo apparentamenti con Rosaria Ciancaione. Di Girolamo si è rivolto direttamente ai cittadini, chiedendo loro di confermare la volontà di cambiamento il prossimo 19 giugno

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it