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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Semproni gela il Pd a Penne Tagliacozzo a Giovagnorio

PENNE Vince convincendo la Penne Viva che incorona primo cittadino con il 35,28% il medico Mario Semproni di 63 anni. E' il D-Day anche del centro destra che caratterizza la lista da cui sbarcano in Comune, come in quel 6 giugno 1944 gli alleati in Normandia, ben cinque donne (Tulli, D'Agostino, Di Lorenzo, Marrone e Cardone) su undici consiglieri (gli altri sei: Ferrante, Camplese, Petrucci, Baldacchini, Campitelli, Mergiotti). E' il Pd il grandissimo sconfitto, stretto nella morsa del centro destra e dei sorprendenti 5 Stelle arrivati a 70 voti da Semproni. All'opposizione così Ennio Napoletano, vice sindaco uscente e consigliere provinciale fermato al 24,83%. La minoranza è formata da tre grillini (Falconetti, Duttilo e Fidanza), oltre che dai dem Napoletano e Severo. Francesca Ciafardini, segretaria provinciale del Pd, è impietosa nell'analisi del voto che ha privato il Pd di una sua roccaforte storica: «Paghiamo lo scotto di un voto di opinione fondamentalmente di protesta contro chi ha amministrato. Brucia la sconfitta pennese dove il centrosinistra ed il Pd pagano le polemiche sull'ospedale, il punto nascita e il caso Brioni. Dobbiamo ricominciare a lavorare come una squadra» ha detto.«Penne ha voluto cambiare. Noi abbiamo, fra le tante, la missione di ridare dignità al territorio pennese che presenta una viabilità ai limiti del civile» osserva Mario Semproni, neo sindaco dai toni pacatissimi, ma apprezzato per come sembra un marziano della politica. Fair play di Rocco D'Alfonso, sindaco uscente: «Offro a Semproni la mia disponibilità per un passaggio di consegne leale e costruttivo. Spero che condanni quanto prima i fischi e gli ululati in occasione del discorso di Napoletano venerdì scorso».
IN MARSICA Sorpresa a Tagliacozzo il centro della Marsica sul quale era concentrata l'attenzione dei più: non tanto per la vittoria di misura di Vincenzo Giovagnorio 34 anni che lavora nell'ambito del Vaticano quanto piuttosto per il fatto che Maurizio Di Marco Testa sindaco uscente, non ha neanche raggiunto il secondo posto. Dodici seggi per circa seimila votanti si era scritto ieri e la volta passata risultò eletto Maurizio Di Marco Testa maresciallo della Finanza con una percentuale leggermente superiore al trenta per cento. Travolto da una indagine giudiziaria che poi non ha avuto esito alcuno Maurizio Di Marco Testa si è ripresentato alle elezioni comunali dal momento che per legge poteva benissimo farlo. Con ogni probabilità quanto accaduto ha avuto il suo peso in negativo: lasciamo il condizionale dal momento che il dibattito nel centro marsicano è ancora aperto e chi non ricorda il pienone che la stampa ha registrato alle sue assemblee preelettorali? Questi dunque i risultati: quattro i candidati: Vincenzo Montelisciani con Tagliacozzo Unita 1353 voti, Maria Zaccone ex addetta stampa del Comune di Tagliacozzo Movimento 5 Stelle con 241 voti, Maurizio Di Marco Testa Il paese che vorrei 1174 voti e Vincenzo Giovagnorio, Prospettiva futura eletto sindaco con 1423 voti. Solo settanta voti tra la prima lista, quella di Giovagnorio e la seconda, quella di Montelisciani e, insomma, se Di Marco Testa avesse mantenuto nel suo schieramento la Zaccone, avrebbe vinto a mani basse. Ma queste sono le considerazioni del dopo e, come dice il proverbio, del senno di poi son piene le fosse

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