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Pescara, 25/07/2024
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Data: 08/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Studenti multati sul pullman. Scoppia la rabbia dei genitori. Dieci ragazzi sanzionati: «È mancata elasticità da parte dei controllori». La Tua: «Regole precise»

SULMONA Disagiati e ora anche multati. È sempre più difficile per gli studenti degli Istituti tecnici per geometri e ragionieri di Sulmona. Si tratta di ragazzi che dopo il sequestro della sede scolastica del “De Nino-Morandi” nel capoluogo peligno si sono trasformati in pendolari per raggiungere l’Istituto tecnico industriale di Pratola Peligna, dove svolgono lezione. Per facilitare lo spostamento è stato istituito un servizio navetta gratuito che parte da sotto il ponte Capograssi a Sulmona e nel giro di una quindicina di minuti raggiunge Pratola. Il servizio è nato per cercare di alleviare i disagi legati al sequestro della sede della scuola, ma per alcuni ragazzi sono arrivate le multe proprio mentre utilizzavano quel servizio. Benzina sul fuoco che ha innescato le proteste anche da parte dei genitori già sul piede di guerra per il trasferimento dei ragazzi nel vicino centro peligno. «Gli scolari sono stati multati perché sarebbero saliti su un autobus di linea», lamenta Gianluigi Buonadia, uno dei genitori degli studenti multati, «non si capisce a quale scopo i nostri ragazzi avrebbero dovuto prendere un autobus diverso dalle navette per recarsi a scuola. Abbiamo contattato l’amministrazione scolastica e ci hanno detto di pagare le multe, cosa che faremo; di certo, è una situazione quantomeno imbarazzante». In particolare, le multe per un importo di circa 50 euro sono state emesse nella giornata del 19 maggio ai danni di una decina di studenti che erano saliti sull’autobus nella fermata sotto al ponte Capograssi di Sulmona. A far indignare i genitori, molto probabilmente, oltre al disagio che i loro figli vivono dall’ottobre 2014, ossia da quando è stata sequestrata la sede degli istituti tecnici di Sulmona, è anche la mancanza di flessibilità messa in campo da parte degli addetti al controllo. Genitori che si chiedono perché mai i figli avrebbero dovuto prendere un autobus di linea per recarsi a Pratola Peligna, quando ci sono le navette? Inoltre, anche se i ragazzi avessero sbagliato e fossero saliti su un autobus di linea, non sarebbe stato meglio invitarli a scendere per prendere quello a loro destinato? La replica della Tua. «Sono state date precise disposizioni alle scuole sull’uso del servizio navetta per gli studenti che vanno da Sulmona a Pratola e viceversa», affermano dall’amministrazione della società unica abruzzese di trasporto, «pertanto gli studenti interessati possono utilizzare gratuitamente soltanto le corse indicate negli orari e nelle fermate individuate nei documenti in possesso delle scuole e affissi per una migliore diffusione nelle relative bacheche. Il servizio navetta è attivo da circa tre anni nella tratta Sulmona-Pratola Peligna. Se i ragazzi non hanno rispettato le disposizioni contenute negli avvisi sono stati di conseguenza multati per loro colpa».

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