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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Autista muore schiacciato dal trattore. Durante una manovra non ha visto il muretto di sotto che ha fatto capovolgere il mezzo agricolo

TORINO DI SANGRO Non ha avuto neppure il tempo di saltare dal mezzo. Rocco De Grandis, 72 anni, autista in pensione, è morto ieri mattina schiacciato dal trattore che stava manovrando. L’incidente è avvenuto alle 8,30 alla periferia di Torino di Sangro. De Grandis stava lavorando per conto di un amico su un pendio. Si è avvicinato al bordo di un muretto per togliere l’erba. Il cingolato si è ribaltato finendogli addosso. Il pensionato,per anni conducente di autobus di linea, non è riuscito neppure a chiedere aiuto. La disgrazia è avvenuta sulla statale 16 Adriatica al km 494. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio, poco prima delle 9. La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto ma il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Il sindaco Silvana Priori è stata fra i primi ad accorrere sul posto con i carabinieri, i vigili del fuoco di Lanciano e la polizia municipale. «È una disgrazia che addolora tutto il paese. Sono davvero sconvolta e tristissima. Non posso che stringermi attorno al dolore della famiglia, la moglie, i due figli e una splendida nipotina», ha detto la Priori senza riuscire a nascondere la commozione. Solo qualche giorno si era verificato un altro grave incidente agricolo in contrada Carosi, a Pollutri, e De Grandis aveva commentato dispiaciuto l’incidente augurando una rapida guarigione all’agricoltore ferito. Ieri mattina quando si è alzato di buon’ora per raggiungere il terreno adiacente il camping Passucci, a quell’incidente non pensava più. Era di buon umore e contento perché grazie alla giornata di sole avrebbe lavorato bene. Purtroppo la sorte aveva deciso diversamente. Il suo lavoro è durato molto poco. Poi la tragedia. Ha trascorso una vita al volante Rocco De Grandis. Prima autista di mezzi pesanti poi di autobus di linea. Sempre sorridente era amico di tutti. E tutti sono concordi nel ritenere che la sua morte possa essere stata provocata da un malore improvviso. Era troppo prudente De Grandis per avvicinarsi alla fine del terrazzo di terra in discesa senza prendere i dovuti accorgimenti. Troppo abile per non riuscire a saltare prima del ribaltamento. Il dislivello era solo di un metro, ma sufficiente a capovolgere il cingolato in maniera tragica. Rocco De Grandis è finito sotto i cingoli. E' morto sul colpo lasciando familiari e amici increduli. Anche il titolare del terreno è profondamente addolorato. Dopo gli accertamenti richiesti dalla Procura di Vasto e i rilievi dei carabinieri di Torino di Sangro, la salma è stata riconsegnata alla famiglia. Centinaia le persone che hanno reso omaggio per tutto il giorno al feretro nella casa di via Croce di Mare. I funerali si celebrano oggi pomeriggio, alle 17, nella chiesa della Madonna Santissima di Loreto. Il corteo funebre partirà pochi minuti prima da casa.

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