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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Pullman bloccato, ore d'inferno a Giulianova

Un pullman della Tua, uno di quelli a rimorchio, o tecnicamente a doppio vagone ha bloccato inesorabilmente ieri mattina la statale adriatica in corrispondenza della stazione ferroviaria. Il mezzo è partito regolarmente dal piazzale, ma ha fattoselo pochi metri ed è rimasto fermo con tutte le segnalazioni spente e, soprattutto il motore. Situazione di incredibile disagio ed in special modo tir e camion tutti in fila sulla nazionale ed in entrambi i sensi di marcia. A quel punto si è trovata a transitare una pattuglia della Polizia provinciale, la quale, con i suoi due uomini, ha deciso di prendere in mano la situazione soprattutto per quanto riguarda il traffico. Con grandi difficoltà ma con molto impegno hanno fatto snellire il traffico in una specie di senso unico alternato, con le auto che dovevano transitare in parte su un marciapiede ma non c'era altra via. Inesorabilmente bloccati sull'Adriatica, invece, sia i Tir che i camion. Intanto dal vicino deposito della Tua (ex Arpa), ubicato proprio vicino alla stazione, arrivavano i meccanici per cercare di far ripartire l'ingombrante mezzo ma tutto è stato vano nonostante il grande impegno ed il continuo armeggiare attorno al mezzo. Un caos infernale con il passare del tempo sulla statale con file che arrivavano a nord quasi al confine con Tortoreto e, a sud , nelle propaggini di Cologna spiaggia. A dare mano forte agli uomini della Polizia provinciale è arrivata anche una pattuglia dei vigili urbani, che era stata chiamata altrove ed i vigili, di lì a poco, si sarebbero sostituiti completamente agli uomini della Polizia, Intanto continuava ad essere vano il lavoro dei meccanici, i quali alla fine dovevano arrendersi: il pullman non sarebbe potuto ripartire. Cos' si cercava un'altra soluzione che, alla fine,m è sembrata la più semplice e forse adottata con ritardo, quella di far rimorchiare il mezzo da un altro pullman e farlo tirare indietro sulla piazza della stazione fino a liberare l'Adriatica. Ed è quello che finalmente si è concretizzato ma dopo circa due ore di traffico paralizzato, si bade bene, su un'arteria nazionale.
LE CONCAUSE Ma la giornata era già tragica ugualmente in quanto il traffico sulla stessa nazionale era caotico sin dalle prime ore del mattino e si transitava a passo d'uomo, e questo per due fattori. Uno tradizionale, il mercato del giovedì che tiene bloccato il lungomare in direzione sud-nord ed un'estemporanea, per quanto a tempestività, iniziava adottata dal Comune, quella di far ridipingere il sottopassaggio ferroviario di via D'Annunzio (conosciuto anche come ex-Fiat), pertanto interdetto alle auto ed è notoriamente un sottovia molto trafficato. Gli automobilisti arrivavano lì e solo quando dovevano girare si accorgevano che la strada era bloccata. La vicenda di ieri ha dimostrato ancora una volta che Giulianova non può avere strade a scorrimento come il lungomare bloccate e va guardata con attenzione la proposta del presidente della Consulta del Commercio, Alessandro Giorgini, di riportare il mercato al luogo d'origine, viale Orsini.

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