L'assessore regionale Andrea Gerosolimo annuncia battaglia: Sarà mia precipua cura vigilare attentamente - dice - affinché non venga realizzata un'opera che, così come rappresentata, si palesa gravemente penalizzante per le prerogative della Valle Peligna e dell'Alto Sangro in quanto sembra, in concreto, allontanare il nostro territorio dalla infrastruttura autostradale. L'opera è quella di accorciamento delle autostrade A24 e A25, con il taglio dei caselli di Pratola, Cocullo e Pescina e un tunnel da Vittorito ad Aielli, che l'altro giorno il presidente D'Alfonso ha consegnato nelle mani del ministro Graziano Delrio con una parere e una relazione favorevole della commissione interdipartimentale della Regione: non una delibera di giunta, certo, ma comunque un via libera sostanziale che apre le porte a Toto. E questo nonostante lo stesso parere tecnico, evidenzi criticità di tenuta sismica specie in prossimità del nuovo tunnel che dovrebbe essere realizzato tra Vittorito e Aielli. Non è accettabile che la giunta regionale approvi il progetto di bretella autostradale per ridurre i tracciati dell'A24 e A25 - gli fa eco il candidato a sindaco (a Gerosolimo avverso), Bruno Di Masci - senza la minima considerazione per i cittadini peligni, aggravando con questa decisione l'isolamento del Centro Abruzzo. Di più ne vuole sapere anche il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis che si era detto comunque pronto ad aprire un ragionamento, ma che ha anche chiesto di vedere prima le carte: Anche perché - spiega - all'ipotesi del gruppo Toto, abbiamo fatto presente la necessità di integrare il progetto con alcuni accorgimenti infrastrutturali che riguardano ad esempio il raddoppio della Sulmona-Pratola.
LE REAZIONILa mossa di D'Alfonso ha colto di sorpresa anche il presidente della Provincia oltre che il suo assessore regionale: Avevamo chiesto un incontro a D'Alfonso per discutere di queste integrazioni - aggiunge De Crescentiis - e siamo ancora in attesa di una risposta. I giochi tuttavia sembrano fatti: la consegna a Delrio del parere favorevole, sostanzialmente, vincola almeno politicamente D'Alfonso. Nella malaugurata ipotesi - avverte Gerosolimo - non esiterò ad intraprendere conseguenti iniziative politiche.