VASTO Dalle proteste alla mobilitazione. È bufera all’Autoservizi Cerella. Le segretarie regionali di Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal, hanno indetto una prima giornata di sciopero. I lavoratori oggi incroceranno le braccia oggi per 4 ore. Il personale viaggiante si fermerà dalle 8,30 alle 12,30 e il personale degli uffici e dell’officina le ultime 4 ore del turno. Con lo sciopero i sindacati tornano a denunciare la situazione precaria e disagiata in cui si trovano i lavoratori della Autoservizi Cerella srl di Vasto. «I tentativi di un confronto con l’azienda sono iniziati da mesi, a partire dalla prima procedura di “raffreddamento” di aprile, seguita poi dalla seconda fase, senza ottenere alcun risultato», annotano Cisl, Uil e Cisal. «Sono rimaste irrisolte questioni fondamentali come il parco macchine inadeguato, le fermate non a norma, il controllo dell’evasione tariffaria, la pulizia delle macchine sempre più superficiale, la mancata consegna del vestiario estivo. In più, la rotazione e l’attribuzione dei turni è ancora confusa e irregolare e si continua a ritardare l’attivazione del premio di risultato previsto dal contratto nazionale», raccontano i sindacati a giudizio dei quali l’azienda sarebbe indifferente alle problematiche e riluttante alla loro risoluzione. «E intanto i lavoratori continuano ad affrontare difficoltà quotidiane», scrivono in una nota Cisl, Uil e Cisal. «Il tempo delle discussioni è terminato e sindacati e lavoratori non ci stanno più. Da troppo tempo alla Cerella i lavoratori sono costretti a convivere con un ambiente ostile. Nei luoghi di lavoro manca la necessaria serenità. È arrivato il momento di interrompere definitivamente queste inefficienze», concludono i sindacati non escludendo nuove proteste nei prossimi giorni.