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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/06/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Trasporti. D'Amico (Presidente Tua), ''Dezio Amico di D'Alfonso? Valore aggiunto a sua competenza''

CHIETI - "Guido Dezio amico di Luciano D’Alfonso? Per me è un valore aggiunto, vista la stima che ho del presidente. E va sottolineato che il nuovo membro del cda ha un curriculum di altissimo profilo, e una straordinaria e comprovata competenza amministrativa".

Risponde così Luciano D’Amico, rettore dell’Università di Teramo e presidente nel cda Tua, l’azienda di trasporti regionale nata dalla fusione di Arpa, Gtm e Sangritana, alle critiche del centrodestra in regione per la nomina di Dezio, dirigente del Comune di Pescara e fedelissimo del presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso. Fa quadrato sulla nomina anche il consigliere regionale del Partito democratico Camillo D’Alessandro.

Dezio guadagnerà 9 mila euro lordi l’anno, e si aggiungerà, al vertice di Tua, al presidente D’Amico, Rodolfo De Laurentiis già presidente per sette anni di Arpa spa, l’ingegner Gianni Di Vito, ed Evelina D’Avolio, anche lei ingegnere, specializzata nella materia dei trasporti.

Se i consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo ed Emilio Iampieri accusano D’Alfonso "di aumenta da una parte il prezzo dei biglietti e di tagliare le corse, dall’altra infoltisce il cda per far posto ai suoi amici".

D’Amico evidenzia invece che "è lo statuto di Tua a prevedere che il cda possa essere composto da 5 membri, e teniamo conto che la Tua ha 1.600 dipendenti, è la seconda azienda d’Abruzzo dopo la Sevel, un cda a 5 non è affatto uno scandalo, è una necessità. Una persona competente come Dezio sarà per noi preziosa per centrare tutti gli obiettivi ambiziosi che ci siamo dati. Teniamo conto che poi il costo del cda è sceso con la Tua ad appena 85 mila euro, e io come noto non percepisco compensi. Due anni fa, prima della fusione, i cda delle tre società costavano 800 mila euro".

A tal proposito va giù duro D’Alessandro.

"Se proprio vogliamo parlare dei costi del cda di Tua – praticamente azzerati da parte nostra rispetto ai tre cda di Gtm, Arpa e Sangritana, ai tre ex direttori generali e ai tre ex collegi dei revisori dei conti, passati tutti attraverso una reductio ad unum – mi chiedo dove stavano gli esponenti di Forza Italia quando un solo dirigente di una delle tre ex società percepiva oltre 200 mila euro l’anno".

"Entrando nel merito della questione – prosegue D’Alessandro - dopo aver tagliato decine di poltrone di cda, revisori dei conti e vertici dirigenziali, dopo aver messo mano allo scandalo degli autobus pagati dai contribuenti che viaggiavano vuoti, tra qualche giorno presenteremo i risultati circa gli effetti del nuovo corso. Credo che quel giorno i dicitori di oggi avranno ragione per imbarazzarsi".

D’Amico poi annuncia che il 6 luglio saranno illustrate le linee di azione che la Tua metterà in campo per il rilancio dell’azienda, con particolare riferimento "all’intermodalità spinta, autobus treni, e allo sviluppo del trasporto merci, e alla qualità del trasporto anche in termini ecologici".

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