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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/06/2016
Testata giornalistica: Abruzzo live
Adesione massiccia del personale Tua allo sciopero. Autobus girano con le spie rosse accese. Luciano Lizzi: “A Pescara il servizio e’ sostanzialmente fermo. Abbiamo incontrato il consigliere regionale Camillo D’Alessandro il quale si e’ impegnato a verificare l’esistenza di una via d’uscita. Chiediamo di aprire un tavolo di trattative finalizzato alla modifica del contratto”

Adesione quasi totale a Pescara per lo sciopero del personale viaggiante della ex Gtm, oggi Tua, indetto per quattro ore dalla Faisa Cisal. I lavoratori hanno incrociato le braccia dalle 9 alle 13 di ieri. “La percentuale delle adesioni – ha detto in conferenza stampa Luciano Lizzi, segretario regionale della Faisa Cisal – scende pero’ se si contano anche gli ex dipendenti Arpa e il resto del personale. A Pescara, tuttavia, il servizio e’ sostanzialmente fermo”. Il sindacalista ha spiegato che i lavoratori protestano per una serie di ragioni: “La prima questione – ha evidenziato – riguarda l’applicazione del contratto aziendale firmato il 26 ottobre 2015. Abbiamo chiesto piu’ volte di modificarlo, ma fino ad oggi non siamo riusciti a rimodularlo. Ieri – ha aggiunto – abbiamo incontrato il consigliere regionale Camillo D’Alessandro, il quale si e’ impegnato a verificare l’esistenza di una via d’uscita”. Il segretario della Faisa Cisal ha poi fatto presente problemi “di eccedenze amministrative”. ” La direzione – ha proseguito – continua a produrre bandi di concorso per un settore gia’ saturo e ci ha fornito soltanto un organigramma per il personale viaggiante, secretando la situazione reale di tutto il personale amministrativo. Inoltre, continua ad emettere ordini di servizio per selezioni di capi movimento, personale di ufficio e dirigenti. I dipendenti, quindi, sono esasperati e oggi hanno scioperato”. “Chiediamo alla Regione – ha concluso Luciano Lizzi – di aprire un tavolo di trattative finalizzato alla modifica del contratto”. Non solo contratti ma anche sicurezza mezzi e disservizi. Sono alcune delle criticita’ della societa’ Tua rilevate dal consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, il quale ha tenuto una conferenza stampa davanti al deposito dell’ex Gtm di Pescara, in concomitanza con lo sciopero del personale viaggiante. “Negli ultimi quattro mesi – ha detto Pettinari – ho effettuato, insieme ai sindacati, quattro visite ispettive all’interno dei locali della Tua e ho verificato una serie di anomalie. Nello specifico, ho avuto modo di rilevare che la maggior parte dei mezzi esce con le spie rosse accese e questo non va bene, perche’ si mette a rischio la sicurezza degli utenti. Inoltre, le emettitrici di biglietti installate a bordo degli autobus continuano a non funzionare. Questo, ovviamente, e’ causa di grande evasione. La porta tagliafuoco dell’officina e del deposito non si chiude, il 40 per cento delle telecamere che, in caso di incidente, deve memorizzare i 15 secondi che precedono e seguono l’impatto, non funzionano. Segnalo poi che i servizi igienici del deposito di Pescara sono impraticabili e il deposito di Penne sta letteralmente crollando. Infine, anche le paline luminose non funzionano”. “Questa e’ la Tua? – ha osservato Pettinari – Non si puo’ sbandierare ai quattro venti di aver creato una nuova societa’ e che funziona tutto bene. Non e’ cosi. Bisogna, quindi, cominciare a mettere mano a tutti questi problemi, perche’ c’ e’ in ballo la sicurezza degli utenti”.

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