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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Arriva Freccia link il pulmino che collega con l'alta velocità. D'Alfonso: «Un abruzzese guiderà le infrastrutture»

L'AQUILA L'Aquila mette la freccia, o meglio, si avvicina alle Frecce, intese come i treni super veloci. La novità è il collegamento via bus che consentirà ai passeggeri di partire dal capoluogo e arrivare direttamente in prossimità delle Frecce, ovvero nelle stazioni. Un collegamento che significativamente Trenitalia ha chiamato Freccia link, che si traduce in pulmino da 16 posti, con suggestiva livrea e con tutti i servizi dei treni a bordo (wifi, monitor di collegamento, prese per la ricarica dei cellulari), che transiterà all'Aquila per un totale di quattro volte al giorno: partenze alle 7.50 e alle 15.50 verso Roma Tiburtina, arrivi alle 13.05 e alle 19.05. Il biglietto costa 10 euro, si acquista contemporaneamente a quello del treno, anche su Internet, e sarà gratis per tutte le prenotazioni entro il 30 giugno. Il servizio, attivo da oggi, è stato presentato ieri alla stazione dell'Aquila, una delle pochissime città italiane a poterne beneficiare insieme a Siena, Perugia, Potenza e Matera.
I DETTAGLI
L'ad di Trenitalia, Barbara Morgante, cresciuta in Abruzzo, ha sottolineato l'importanza della scelta: «E' un servizio connesso con tutte le Frecce, ovvero si possono raggiungere tutte le località in cui operano sia Frecciarossa che Frecciargento (quindi anche Padova e Venezia, ndr). E' garantito il massimo comfort, paragonabile a quello delle Frecce, con wi-fi a bordo, monitor, welcome drink, personale dedicato. C'è la protezione nel caso in cui il Freccia link arrivi in ritardo: sarà cura di Trenitalia reperire un posto nel primo treno utile. Così come il Freccia link attenderà i clienti nel caso di un ritardo dei vagoni. Abbiamo investito convinti che questo territorio riuscirà ad esprimere sufficienti volumi affinché il servizio sia mantenuto. Gli orari sono stati studiati in funzione delle esigenze del territorio, per evitare sovrapposizioni con altri mezzi. Siamo convinti che il passaparola garantirà l'esplosione delle vendite».
LA STRATEGIA
Il governatore Luciano D'Alfonso ha esordito citando scherzosamente il premier: «Dice Renzi che L'Aquila sarà una delle prime cinque città più belle d'Italia, dopo Firenze ovviamente. Ma se sarà solo bella si rischierà l'effetto Valtopina: una zona umbra ricostruita con l'uncinetto, ma con un problema di quantità di persone. Le persone richiedono facilità di trasporti e in questo campo il ferro batte tutti. Anche l'Europa ce lo chiede. L'Abruzzo è nato, togliendosi dalla condizione delle Bestie da soma di quel bellissimo quadro di Teofilo Patini, quando è arrivarono le ferrovie a liberare la regione dalla sua solitudine. La terza fase di vita dell'Abruzzo deriva da questa composizione: gomma comodissima con il ferro velocissimo. Stiamo lavorando con l'Europa per includere nell'alta velocità anche il trapezio sud Marche, Abruzzo, Molise e nord Puglia».
Il sindaco Cialente ha ringraziato Trenitalia per l'attenzione riservata alla città: «E' un servizio decisivo per restituire una città di grande qualità funzionale, oltre che urbana, che punti a diventare un riferimento europeo»

D'Alfonso: «Un abruzzese guiderà le infrastrutture»

L'AQUILA Nell'ambito della presentazione del Freccia link (con tanto di giro turistico fino alla basilica di Collemaggio), è tornato d'attualità il tema più generale del collegamento con Roma. A questo proposito, a precisa domanda su un rafforzamento dei treni verso la Capitale, D'Alfonso ha ironizzato, ma non troppo: «Un sogno? Stiamo creando le condizioni affinché nel prossimo Governo un abruzzese guidi le infrastrutture. Ne riparliamo tra due anni». Il sindaco Massimo Cialente ha invece benedetto senza indugi il progetto di accorciamento della tratta autostradale Torano-Roma: «In questo modo dall'Aquila si impiegherebbero solo quaranta minuti, sarebbe una vera svolta».

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