SAN GIOVANNI TEATINO Non solo crisi, chiusure e fallimenti. Nell'area metropolitana di Chieti-Pescara ci sono anche realtà che crescono e aprono nuove filiali. E’ il caso della Fercam, azienda di logistica e trasporti in Italia, in Europa e nel mondo, che ieri ha inaugurato la struttura di San Giovanni Teatino, in via Aterno, annunciando altre nascite nel resto d’Italia a breve. Fercam è una realtà solida, nata nel 1949, e i numeri parlano da soli, visto che conta circa 400 centri distributivi (di cui 70 di proprietà) e il fatturato del 2015 ha superato i 600 milioni di euro, mentre i collaboratori diretti, circa 1700, sono aumentati di 129 unità, anche grazie al Jobs act. «E’ un nostro compito fondamentale creare lavoro», ha detto l'amministratore delegato, Thomas Baumgartner, «e fino ad oggi l'azienda ha già fatto la sua parte in Abruzzo, perché inizialmente gli addetti erano una decina e oggi sono 70, tra personale diretto e l'indotto, e ogni giorno dalla sede abruzzese si spostano 22 mezzi». Con Baumgartner c'erano, tra gli altri, il direttore commerciale, Giuliano Boldorini, quello della logistica, Marcello Corazzola, e quello operativo, Giuseppe Rubini. Hanno spiegato scelte del passato e progetti futuri, sottolineando che «Pescara è stata scelta, dieci anni fa, per coprire la fascia adriatica, con una sede a Città Sant'Angelo che oggi non c'è più. Poi, con gli anni, vista la crescita, si è deciso di realizzare un ulteriore investimento, e si è puntato su un’area più baricentrica, qual è San Giovanni Teatino», immaginando di crescere ulteriormente. Via Aterno è un «hub di lancio delle merci sul Molise», e i collegamenti con altre località italiane e con gli hub internazionali sono «quotidiani». La Fercam crede nell'Abruzzo, «ricco di produzione, specie agroalimentare», e si sente «a fianco agli esportatori italiani, per portare i loro prodotti nel mondo», avendo a disposizione «una rete europea» in grado di far arrivare le merci a destinazione. Qui come altrove Fercam assicura «velocità e qualità del servizio», anche perché la sfida per il futuro «è sulla qualità, più che sul prezzo». Lo sguardo della società è rivolto alle piccole e medie aziende, che costituiscono l’ossatura economica del territorio, e la scommessa è di proseguire «il trend positivo degli ultimi 15 anni». A San Giovanni la struttura appena inaugura fa ben sperare: si conta di «attivare nuove divisioni, in particolare il settore della logistica, dando uno sbocco occupazionale ai giovani del posto», la promessa di Carlo Di Censo, responsabile della filiale, che assicura «impegno per l’ occupazione».