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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/06/2016
Testata giornalistica: Mapero'
Profughi e colpi di Testa

Tra quelli che esultano, e ringraziano e battono le mani e dicono finalmente. Tra quelli c’è Guerino Testa, ex presidente della Provincia di Pescara ex candidato sindaco e attuale consigliere comunale di Ncd. Felice e contento ringrazia “i titolari dell’Hotel Holiday” perchè, secondo lui, hanno ritirato la disponibilità a ospitare i profughi. Grazie, dice, e posta sulla bacheca Facebook l’elenco dei partiti che si associano a questa deriva razzista: Ncd, Forza Italia, Pescara futura, Fratelli d’Italia e Lega, Mapero’ tace su Casapound e Forza Nuova. L’estate è salva e il turismo pure, secondo loro. Avevano fatto una dura battaglia, raccolta di firme e sit-in di protesta.

Adesso, a parte il razzismo, le guerre, le parole del Papa, il dovere dell’accoglienza, a parte la solidarietà, a parte la memoria dei nostri nonni e bisnonni partiti per tutte le rotte in cerca di lavoro, a parte tutto questo. E a parte anche il fatto che non devono proprio ringraziare nessun titolare dell’hotel Holiday perché non è che hanno cambiato idea ma, secondo la commissione prefettizia non avevano i requisiti per ospitare i profughi, secondo quello che ha scritto il Messaggero pochi giorni fa.

A parte tutto, Guerino Testa lo sa che Ncd è il partito del ministro dell’Interno Angelino Alfano, proprio quello che stabilisce le quote di migranti che ogni Provincia dovrà accogliere? Lo sa che la sottosegretaria Federica Chiavaroli, e lo ha detto in mille occasioni, è quella che più si spende per favorire l’accoglienza e convincere i sindaci ad aprire le porte nelle odiose riunioni in Prefettura con quelli del Nimby, not in my back yard, e che quindi due sono le cose: o ha sbagliato partito lui o si è un po’ confuso negli ultimi tempi.

E’ vero, lui e la Chiavaroli hanno rotto di brutto. Già ai tempi delle elezioni di Pescara i rapporti si erano fatti molto ma molto rigidi ma una decina di giorni fa c’è stata la rottura vera. Un patto non rispettato sembra che abbia scatenato la rabbia di Guerino Testa. Che se potesse, prenderebbe armi e bagagli e tornerebbe da dove è venuto, cioè Forza Italia: ma di questi tempi, con Berlusconi messo fisicamente male, una leadership abruzzese quasi inesistente che vede contrapposti Pagano e gli ex An, e qua nel Nuovo centro destra invece la sottosegretaria Chiavaroli indubbiamente in ascesa, gli tocca farsi gli affari suoi. Ingoiare i rospi di Federica e aspettare che arrivino tempi migliori.

ps: solo che quella dei profughi è una pesantissima gaffe. Che la sottosegretaria si è segnata al dito. Insomma, il bel Guerino rischia di ritrovarsi senza arte né part(ito).

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