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Pescara, 25/07/2024
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Data: 13/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Di Masci-Bianchi, c’è l’apparentamento. Casini: è fantapolitica. Verso il ballottaggio, la Bianchi (FI) entra in consiglio. E la Pelino bacchetta i suoi colleghi che criticano l’accordo

SULMONA Forza Italia si allea con la coalizione del candidato sindaco Bruno Di Masci ed entra in consiglio comunale. Firmato ieria mattina alle 13.21 nell’ufficio elettorale del Comune di Sulmona, alla presenza del segretario generale Giampaolo Santopaolo, il documento ufficiale che sancisce l’intesa tra Forza Italia e la coalizione del candidato sindaco Di Masci. Alla base dell’accordo la convergenza delle otto liste civiche che sostengono il professore su obiettivi comuni proposti anche nel programma di mandato di Elisabetta Bianchi, candidato sindaco di Forza Italia al primo turno. In particolare sulle battaglie contro la spoliazione di strutture e servizi, tra cui tribunale e ospedale; garantita, inoltre, massima attenzione sul progetto Snam, sugli edifici scolastici e sulla necessità di garantire adeguati collegamenti viari (soprattutto riguardo al progetto autostradale proposto da Toto) e ferroviari a Sulmona e all’intero territorio. Infine, è stato sancito l’impegno per garantire al capoluogo pelino il riconoscimento di Polo di attrazione. Un accordo che ha creato una profonda frattura nel partito di Berlusconi provocando anche la pronta replica dell’altra candidata a sindaco Annamaria Casini che nel turno di ballottaggio sfiderà Di Masci. «Nonostante rumors e anticipazioni sulla stampa in questi giorni, abbiamo creduto fino all’ultimo che l’apparentamento tra Bruno Di Masci ed Elisabetta Bianchi fosse alchimia da fantapolitica o la sceneggiatura di uno sketch da “Scherzi a Parte”, ma in questa martoriata Sulmona, così come accade ormai da anni, la realtà supera di gran lunga la fantasia», afferma la Casini, «è un abbraccio fraterno tra le due senatrici Paola Pelino e Stefania Pezzopane, sono venuti a galla gli inciuci, in corso da tempo, tra due raggruppamenti politici. Al di là di questo incesto politico, che già fa discutere a livello regionale e che presto diventerà un caso nazionale, fa rumore più di tutto il silenzio della senatrice del Pd, la quale si è spesa con interventi pubblici e privati con esponenti del suo partito». E a proposito dello scontro in Forza Italia la senatrice Paola Pelino attacca duramente i consiglieri regionali del suo partito per aver criticato l’accordo sulmonese: «Di tutto avevamo bisogno, tranne che delle inopportune intromissioni dei consiglieri regionali Gatti, Febbo e Sospiri, che forse hanno portato allo scoperto un disegno che va al di là dell’interesse per le elezioni comunali di Sulmona e guarda invece a improbabili scenari nel partito e per prossime tornate elettorali», evidenzia Paola Pelino che invita Gatti, Febbo e Sospiri a pensare ai loro territori. La Pelino si dice stupita per la rivendicazione «ad agire per il bene di Forza Italia” di Gatti, che come sottolinea la senatrice «a Sulmona ha lavorato da mesi alla costruzione della lista di Fratelli d’Italia, nella coalizione del suo pupillo Gerosolimo, contro il partito del quale fa parte». L’onorevole ricorda poi ai tre consiglieri regionali come nel raggruppamento dell’assessore Gerosolimo ci siano «il Pd con la finta lista civica dell’ex sindaco Ranalli e perfino i socialisti: altro che soggetto politico moderato e lontano dalla sinistra».

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