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Pescara, 25/07/2024
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Data: 14/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il Frecciabianca nella stazione di Vasto senza servizi biglietteria a singhiozzo, bagni chiusi di sera

La fermata del treno Frecciabianca è da domenica scorsa un traguardo raggiunto, ma adesso è la stazione di Vasto-San Salvo a dover fare un salto di qualità. Non c'erano solo politici e viaggiatori, l'altro ieri, all'inaugurazione del collegamento diretto delle due località abruzzesi con il convoglio veloce per Milano e Lecce, ma anche tanti curiosi: bella, per un pomeriggio, la stazione, hanno osservato in tanti, ma come la mettiamo con la biglietteria a mezzo servizio e l'immagine complessiva di solitudine di un impianto lontano dai centri abitati? Trenitalia, va detto, in questo caso non c'entra, posto che gli scali vengono gestiti da Rfi, ma, spulciando tra gli avvisi ai passeggeri, è balzata ancora una volta agli occhi l'amara realtà: i biglietti si possono acquistare allo sportello dal lunedì al venerdì e solo in due fasce orarie, entrambe al mattino, dalle 6.10 alle 10.40 e dalle 10.55 alle 13.20. Lo sportello, poi, resta chiuso il sabato e la domenica. C'è la biglietteria automatica, è vero, il cui apparato troneggia al centro della spaziosa sala d'aspetto, chiusa anch'essa, come i bagni, dalle 22.15 alle 4.20, ma quel che manca è il contatto col personale. Drasticamente ridotto negli anni scorsi, con il traffico, tra l'altro, gestito dall'elettronica. Scalo minore, insomma, quello di Vasto-San Salvo, a dispetto dei numeri che, l'altro ieri, hanno sorpreso in positivo lo stesso management di Trenitalia: «Un buon segnale i biglietti venduti», ha detto tra l'altro Sergio Vanacore, responsabile vendita diretta e assistenza delle stazioni del gruppo. Come dire che se l'iniziativa della Costiera dei Trabocchi andrà bene quest'estate, il Frecciabianca potrebbe essere confermato anche nel prossimo orario invernale. Gli amministratori locali lo hanno promesso, l'altro giorno: la stazione non dovrà più essere una cattedrale nel deserto. Ne è consapevole il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, pronto al passaggio del testimone col suo successore; l'ha sottolineato Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, la cui amministrazione si occuperà del taglio delle palme. Con il bar rimasto, di fatto, unico amico dei viaggiatori, ma bersaglio in passato di svariate incursioni ladresche, sono cura e sorveglianza del piazzale a dover meritare la dovuta attenzione: nessuno, in località San Tommaso, ha dimenticato i furti a ripetizione ai danni delle auto in sosta. Da una i ladri asportarono tutte e quattro le ruote.

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