Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 14/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Trotta: «Meno disagi in estate per i pendolari». Il direttore regionale di Trenitalia rassicura: più breve lo stop alle corse. Sono 400 le persone che usufruiscono della linea Sulmona-L’Aquila

SULMONA Si avvicina la chiusura estiva della tratta ferroviaria Sulmona-L’Aquila e sale la preoccupazione dei pendolari. I treni, come da diversi anni a questa parte vengono soppressi per tutto il mese di agosto e sostituiti con autobus. Quest’anno, però, arrivano le rassicurazioni del direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta, che annuncia disagi ridotti al minimo. «La Regione e Trenitalia faranno il possibile per limitare i disagi abbreviando lo stop alle corse», anticipa il manager, «quest’anno si avrà un programma di esercizio ben più ragionevole, con minori problemi. Stiamo lavorando in sinergia con la Regione per fare il possibile». La tratta chiude ogni anno per i lavori sulla linea, i cui effetti non vengono rintracciati alla ripresa delle corse da parte dei pendolari. Sono circa 400 i pendolari della linea condannati a percorrenze raddoppiate su autobus sostitutivi che si inerpicano per le montagne del Centro Abruzzo. Più di un mese di fermo, in genere, per i convogli che salgono e scendono fra montagne e vallate del Centro Abruzzo. I treni sono sempre tornati sulle rotaie solo a settembre, con buona pace di pendolari e turisti delle zone interne della regione verde d’Europa. E i pendolari già tremano al pensiero di dover allungare i loro viaggi di almeno mezz’ora con soste e passaggi fra vicoli e stradine di paesi e frazioni. Gli oltre quattrocento pendolari sono composti solo per un quarto da viaggiatori stagionali, come studenti ed insegnanti, ma la maggior parte è composta da impiegati, militari, tecnici e operai, che hanno le stesse necessità di viaggio anche ad agosto. A ciò si aggiunge il problema per studenti e lavoratori pendolari della mancanza delle coincidenze fra i treni e gli autobus urbani in partenza dalla stazione ferroviaria sulmonese. L’anno scorso la chiusura era servita a fare i lavori sul rinnovo di traverse e rotaie, posizionamento di circa mille metri cubi di pietrisco sulla massicciata, risanamento e consolidamento della galleria Claudia, rifacimento del manto stradale di tre passaggi a livello, interventi sugli scambi delle stazioni di Raiano, Beffi e L’Aquila e rettifica del raggio di curvatura in 13 punti della linea. Il tutto per una spesa di circa un milione e 200mila euro. Più volte, l’ufficio stampa di Ferrovie dello Stato ha ribadito che la chiusura è legata ad interventi che vengono programmati ogni anno in estate, durante il periodo di minore affluenza dei passeggeri per mantenere uno degli standard di puntualità più elevati, pari al 98 per cento.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it