«Nessun paese sarà tagliato fuori, manterremo i servizi minimi essenziali». Ad assicurarlo è Luciano D’Amico, presidente di Tua, l'azienda di trasporto pubblico abruzzese, che replica così alle contestazioni mosse dal sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo sul piano di riorganizzazione del servizio. Questo infatti, secondo D’Alonzo, penalizzerà le aree interne e i piccoli centri lasciandoli senza i collegamenti assicurati dai bus. «La razionalizzazione del servizio una volta entrata in esercizio prevede il taglio di tre milioni di chilometri l'anno», spiega D’Amico, «ma punterà soprattutto ad eliminare doppioni e sovrapposizioni». Non ci saranno, dunque, zone destinate a rimanere isolate e comunque il presidente assicura che la riorganizzazione del trasporto pubblico verrà concertata con i sindaci. D’Amico risponde anche alle punzecchiature da parte di D’Alonzo sui costi del consiglio di amministrazione: «Un consigliere percepisce novemila euro l’anno, non è questa una fonte di risparmio, anche perché le spese sono state già ridotte da 850mila a 200mila euro».