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Pescara, 25/07/2024
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Data: 14/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Parcheggi estivi a 3 euro al giorno sulla strada parco

Parcheggi estivi a 3 euro al giorno sulla strada parco (50 centesimi di aumento rispetto all'anno scorso) e sulla riviera sud nell'area all'angolo con viale Pepe; 4 euro al giorno, come l'anno scorso, il prezzo della sosta all'ex Enaip. Per il dato ufficiale non resta che attendere il voto sulla delibera nella giunta in programma oggi.
L'ipotesi, peraltro concreta ieri, di una stangata estiva sulla sosta al costo di 4 euro giornalieri è dunque svanita in meno di 24 ore. Vista la malaparata, la maggioranza ha convocato in fretta e furia una riunione ieri pomeriggio per risparmiare l'ennesima grana politica a un sindaco Alessandrini in forte crisi di popolarità, vista anche la bordata di fischi rimediata sul palco alla festa del Pescara calcio. «La tariffa sarà ridotta rispetto alle voci circolate» ha detto per primo Francesco Pagnanelli, presidente della commissione Grandi infrastrutture, aggiungendo che «mai si è parlato di cifre nelle riunioni di commissione, anche perché spetta alla giunta stabilire le tariffe della sosta, di concerto con Pescara parcheggi». Una quota dei 3 euro sarà destinata a interventi di manutenzione sotto forma di tassa di scopo. «C'è sempre maggior bisogno di risorse e parte del gruzzolo verrà reinvestito per rendere più belle le nostre riviere» ha dichiarato il vice sindaco Enzo Del Vecchio.
Contro l'ipotesi della sosta a 4 euro giornalieri sono insorti tanto l'opposizione quanto pezzi importanti della maggioranza: molti consiglieri Pd si sono detti all'oscuro di tutto e subito hanno chiesto chiarimenti, da qui la riunione del pomeriggio; anche Riccardo Padovano, nella doppia veste di consigliere comunale e di presidente Sib Confcommercio (sindacato balneari) ha dato un forte altolà ai suoi alleati.
FUOCO DI SBARRAMENTOIl centrodestra è scattato come un sol uomo. Forza Italia, Pescara futura e Ncd, già protagonisti nelle sedute di fuoco in consiglio comunale contro la tassa di soggiorno - peraltro di un solo euro e neppure pagata dai pescaresi - hanno annunciato barricate contro la tariffa della sosta estiva pari a quattro volte la tassa di soggiorno e che peserà - questa sì - sulle tasche dei residenti (e non solo). Considerazioni fatte ieri a Palazzo di città e riaffermate a chiare note su Facebook anche dal consigliere Ncd Massimo Pastore.
Carlo Masci, leader di Pescara futura, ha parlato di tassa sull'abbronzatura e abbozzato i conti della serva: «Quattro euro al giorno per 1500 automobili, mille sulla strada parco e 500 sull'area della riviera sud, moltiplicati per 40 giorni fanno circa 240 mila euro presi dalle tasche dei pescaresi ... Non bastavano le tasse al massimo: dopo il premio Attila, Alessandrini conquista senza rivali il premio Dracula».
Al fuoco di sbarramento ha contribuito anche Forza Italia (con i consiglieri Marcello Antonelli, Vincenzo D'Incecco e Fabrizio Rapposelli) chiedendo «l'immediata convocazione della commissione Grandi infrastrutture per discutere l'inaccettabile proposta di introdurre l'ennesimo balzello sulla sosta in città», non senza evidenziare la qualità del mare non proprio invitante dopo mesi di emergenza inquinamento. Riccardo Padovano si è detto favorevole al ripristino dei parcheggi estivi sulla strada parco ma ha chiesto «tariffe della sosta meno gravose in considerazione della difficile stagione balneare». La sua proposta era di istituire sulla strada parco «una tariffa di 2,50 euro per l'intera giornata e di 1,50 euro per la mezza giornata, consentendo la sosta gratis nell'area sulla riviera sud». Ieri la decisione dei 3 euro, presa dalla maggioranza, scelta che oggi dovrà trovare conferma nella delibera di giunta.

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