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Pescara, 25/07/2024
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Data: 14/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Bretelle su A24 e A25: Gerosolimo pronto a mettersi di traverso sul progetto Toto

L'AQUILA Il fronte del no, non è solo quello degli ambientalisti: contro la bretella che Toto vorrebbe realizzare sulla Strada dei Parchi, ci sono le comunità locali (specie quelle della Valle Peligna) e anche alcuni pezzi della stessa maggioranza. Perché alle promozioni e ai plausi del consigliere Pierpaolo Pietrucci e Camillo D'Alessandro e del presidente Luciano D'Alfonso, fa da contraltare l'altolà dell'assessore regionale alle Aree interne Andrea Gerosolimo: Sarà mia precipua cura vigilare attentamente affinché non venga realizzata un'opera che, così come rappresentata, si palesa gravemente penalizzante per le prerogative della Valle Peligna e dell'Alto Sangro avverte l'assessore - in quanto sembra, in concreto, allontanare il nostro territorio dalla infrastruttura autostradale. Nella malaugurata ipotesi di decisioni in contrasto con gli interessi del territorio rappresentati dalle istituzioni locali, non esiterò, analogamente a quanto avvenuto in altre circostanze (Punto Nascite dell'Ospedale di Sulmona), ad intraprendere conseguenti iniziative politiche.
L'ULTIMA VOLTA FU CRISIL'ultima volta fu crisi, con D'Alfonso lasciato a ballare per diversi mesi. Forse anche per questo la bretella non è citata nel Prit. Un delirio megalomane di chi vuole mettere le mani nelle tasche dei cittadini rincara la dose il Forum H2o - con un esproprio miliardario a favore di Toto causando gravissimi impatti sui grandi acquiferi sotterranei e in generale sull'ambiente. Il progetto Toto, insomma, non piace, neanche il secondo, quello messo, con tanto di parere favorevole della Regione, nelle mani del ministro Graziano Delrio la scorsa settimana. Perché non basta per gli ambientalisti spostare di qualche chilometro il casello di Popoli per evitare il rischio sui bacini imbriferi, né il parere autorevole di un professionista quale è Giuseppe Cantisani (citato e interpellato dal consigliere delegato Camillo D'Alessandro) per rassicurare sui rischi sismici, tanto più spiega Augusto De Sanctis - che il professor Giuseppe Cantisani, oltre ad essere professore associato a La Sapienza, è stato anche contrattista della Toto Costruzioni generali Spa nel 2008.
COME DIRECome dire: il suo è un giudizio di parte e non fa testo. Fanno testo, invece, secondo il Forum H2o i corpi idrici sotterranei significativi e di interesse, che intersecano almeno sei acquiferi carsici tra cui quello del Sirente-Gran Sasso e quello Cornacchia-Meta. E fanno testo, chissà, le raccomandazioni date dagli stessi tecnici della Regione che hanno evidenziato le criticità per l'attraversamento delle faglie sismiche di Sulmona nel bucare la montagna da Vittorito ad Aielli. E' letteralmente stupefacente che Lazio ed Abruzzo diano un via libera di massima continua il Forum H2o - senza un minimo di analisi ambientale se non con proclami propagandistici del tipo non deve avere impatti sul patrimonio idrico. La lettura degli scarni verbali resi pubblici finora basta ed avanza per rendere evidente a tutti che si sta profilando un colossale regalo a Toto Spa che ha come unico obiettivo mantenere per altri 45 anni la concessione autostradale trasformandola in una gallina dalle uova d'oro in perenne esercizio a suo esclusivo vantaggio.

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